Aeroitalia saluta Alghero: «Costi troppo alti impossibile proseguire»
La compagnia non ha partecipato al bando sulla Continuità. L’Ad Intrieri: «Lasciamo nonostante i risultati eccellenti»
Sassari Sino al 27 ottobre saranno loro a collegare Alghero con Roma Fiumicino, e Milano Linate. Poi, quando scadrà l’impegno preso con la Regione per la gestione delle rotte in regime di continuità territoriale, Aeroitalia saluterà Alghero e la Riviera del corallo. La compagnia guidata dall’amministratore delegato Gaetano Intrieri non ha presentato alcuna offerta relativa al bando che avrebbe rinnovato la presenza di Aeroitalia ad Alghero. La storia, in realtà, è appena agli inizi. Entro agosto la Regione presenterà un nuovo bando interamente dedicato allo scalo del nord ovest, con la speranza di suscitare un’attenzione decisamente maggiore. Resta da capire se Aeroitalia, o qualche altra compagnia, possano decidere di fare marcia indietro. Per il momento Intrieri non sembra interessato, nonostante tutto: «Allo stato attuale è così – conferma l’Ad – anche se su Alghero abbiamo ottenuto risultati eccellenti: abbiamo aumentato il numero dei passeggeri e quello dei collegamenti, che oggi sono 4 su Roma e 4 su Milano, e abbiamo superato il mezzo milione di passeggeri, diventando la compagnia di punta sullo scalo, anche più di Ryanair». Una serie di successi di cui Intrieri va fiero ma che comunque non è sufficiente a prolungare il rapporto con l’aeroporto della Riviera del corallo: «I costi aeroportuali di Alghero non sono coerenti con quello che lo scalo riesce a dare in termini di business – spiega Intrieri – è questo il motivo che ci ha portati a decidere di non partecipare al bando della Regione». Poi, il numero uno di Aeroitalia entra nel dettaglio: «Abbiamo cercato di trovare un accordo con la società di gestione dell’aeroporto, ma non l’abbiamo trovato. Non è colpa loro, chiaramente ognuno fa i propri interessi».
Nel conto delle spesa presentato da Gaetano Intrieri la voce più importante è quella dei servizi aeroportuali: «I costi dell’handling sono fuori mercato per quanto riguarda l’aeroporto di Alghero. Per questo motivo diciamo che non è remunerativo volare sullo scalo di Alghero – conferma Intrieri –. Poi c’è anche l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco, che comunque incide».
La cartolina d’addio sembra quasi inevitabile e presto potrebbe essere imbucata, anche se rimane in piedi una possibilità che lo stesso Intrieri ancora non vuole scartare: «Mi sta chiedendo se siamo o saremo disponibili a tornare ad Alghero? Ad oggi non so cosa davvero cosa dirle. Noi viviamo di programmazione e adesso l'aeroporto di Alghero non è più nella pianificazione della nostra stagione invernale. Ovviamente garantiremo il servizio fino al 27 di ottobre, questo è sicuro». E poi? «E poi potremmo anche essere pronti a fare la nostra parte su Alghero ma tutti gli attori coinvolti dovranno essere pronti a fare lo stesso. Quello che posso dire è che Aeroitalia ha investito parecchio in Sardegna, una regione a cui teniamo tantissimo con cui vogliamo mantenere un rapporto, come abbiamo dimostrato presentando offerte per le altre rotte della continuità». Aeroitalia, dunque, saluta Alghero ma lascia uno spiraglio sul futuro. La conferma diretta arriva dallo stesso Intrieri: «Se la Regione volesse parlare, noi saremo ben lieti di farlo». L’appuntamento, dunque, è rimandato alla fine di agosto, quando sarà pronto il piano B della Regione.