La Nuova Sardegna

Sassari «Ma quindi non è uno scherzo?». Non crede alle sue orecchie il sindaco Antonio Brundu quando si sente dire che il portale dedicato alla promozione e valorizzazione turistica italiana, Visit Italy, ha inserito Usini al terzo posto tra le dieci destinazioni imperdibili per l’inverno 2024. Eppure è tutto vero: il borgo del Coros compare nella lista e a corredo c’è anche una lusinghiera recensione che ne spiega i motivi. «Che cosa bella – esclama il primo cittadino – siamo veramente orgogliosi di questo riconoscimento e faremo di tutto per non deludere le aspettative».

Il portale turistico ha selezionato dieci località italiane ricche di tradizione e identità, mettono al centro la comunità locale e si distinguono per il loro impegno verso la sostenibilità e la valorizzazione del territorio. Questi luoghi rappresentano un’esperienza autentica e sostenibile, lontano dal sovraffollamento delle mete più celebri.

E tra le mete per l’inverno 2024, che Visit Italy definisce «gemme» c’è anche il paese del Coros. «Usini è infatti considerato uno degli autentici borghi del Natale in Sardegna – si legge nella recensione della piattaforma internet – la festività più magica dell’anno, celebrata in allegria nelle settimane antecedenti con il popolare evento enogastronomico Ajò a Ippuntare, una vera e propria festa che anima tutta la cittadina, visitatori inclusi, dove vengono sfoggiati i meravigliosi vestiti della tradizione, si assaggia il vino nuovo e si preparano dolci tipici e pani per le feste imminenti».

E ancora: «Il clima mite della Sardegna consente di poter visitare Usini e tanti altri borghi nei dintorni in tutta comodità, godendo di temperature perfette per stare all’aperto e passeggiare tra vicoli pittoreschi, graziose chiesette (come la Chiesa di Santa Maria Bambina, in foto), vivaci piazzette e case rustiche. Usini è anche una destinazione molto ricca dal punto di vista archeologico e ospita nel suo territorio i siti di S'Elighe Entosu e S'Iscia 'e Sas Piras, entrambe necropoli che includono numerose domus de janas; da non perdere, inoltre, il pozzo sacro S'Iscia 'e su Puttu e la tomba di giganti Sas Iscias».

«Questa cosa capita a pennello – conclude Antonio Brundu – perché proprio per il Natale di quest’anno abbiamo in previsione di rifare il look all’ingresso del paese. Abbiamo pensato a un impianto luci e un corredo natalizio tutto nuovo. Dal primo dicembre ci saranno un sacco di attività per famiglie e bambini».