Dalla Sardegna al Kenya: la vita di 15 madri salvata da un vivaio
Lavoro, ambiente e solidarietà nel progetto di Treeonfy e Saving Forest
Sassari Un progetto che unisce la sostenibilità ambientale alla solidarietà e all’impegno sociale ma che punta anche a creare un modello innovativo di sviluppo comunitario in Kenya. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Treeonfy e Saving Forest, non si limita a piantare alberi ma ha l’obiettivo di trasformare, in meglio, la vita di quindici madri keniane e dei loro figli disabili, offrendo loro un’opportunità di lavoro dignitoso e un’assistenza sanitaria continuativa. Il progetto, avviato da poche settimane, ha già mosso i primi passi concreti con l’inizio della costruzione di un vivaio che produrrà fino a 50mila alberi all’anno. L’obiettivo è ambizioso: arrivare alla piantumazione di 150mila alberi entro il 2027 nelle regioni di Uasin Gishu e West Pokot, zone particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici.
«Queste madri combattono ogni giorno per i loro figli, affrontando enormi sfide con resilienza e amore», spiega Andrea Piras, fondatore di Treeonfy. «Il nostro impegno va oltre la semplice assistenza: vogliamo dare a queste donne una base di serenità, permettendo loro di dedicarsi non solo alla cura dei figli, ma anche alla salvaguardia dell’ambiente».
Tutto questo nasce da un precedente intervento di Saving Forest, che aveva garantito un’assicurazione sanitaria di base alle madri per un anno. Tuttavia, questa copertura si era rivelata insufficiente per le necessità specifiche dei bambini con disabilità. La nuova partnership con Treeonfy ha ampliato significativamente il supporto: e oltre all’assistenza sanitaria completa, le madri riceveranno formazione professionale e un’occupazione stabile nel vivaio. Salvatore Correddu, alla guida di Saving Forest in Kenya, sottolinea l’importanza della formazione: «Il vivaio non sarà solo un centro di produzione, ma un punto di rinascita per tutta la comunità».
Le madri riceveranno una preparazione completa nella gestione del vivaio, nella selezione delle specie e nelle tecniche di rimboschimento, sviluppando competenze preziose che potranno essere utili anche per il futuro. La divisione dei compiti tra le due organizzazioni è chiara: Treeonfy fornisce materiali e supporto per il vivaio, mentre Saving Forest gestisce la logistica sul campo e la formazione. Questa sinergia garantisce la sostenibilità a lungo termine del progetto, creando un ciclo virtuoso di benefici ambientali e sociali. Il progetto ha già attirato l’attenzione di numerosi sostenitori che hanno permesso l’avvio dei lavori per il vivaio, i cui costi iniziali sono stati interamente coperti da Treeonfy. Tuttavia, la sfida principale resta la copertura dei costi dei medicinali essenziali per i quindici bambini, un aspetto cruciale per permettere alle madri di lavorare con serenità.
La campagna di raccolta fondi, attiva su GoFundMe, rappresenta un’opportunità concreta per chiunque voglia contribuire a questo duplice obiettivo di sostenibilità ambientale e sociale. Ogni donazione sostiene non solo la creazione di un futuro più verde per il Kenya, ma anche la dignità e l’indipendenza di quindici famiglie che affrontano sfide quotidiane straordinarie.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio obiettivo di Treeonfy di piantare un milione di alberi entro il 2027, ed è la dimostrazione di come progetti ambientali possano diventare potenti strumenti di trasformazione sociale quando progettati con attenzione alle necessità delle comunità locali. Ma è anche un segnale di attenzione nei confronti di situazioni lontane da noi ma per le quali dalla Sardegna arriva un aiuto concreto. Un aiuto che non solo affronta un’emergenza ma si proietta anche al futuro dando risultati ed offrendo prospettive nuove a chi si trova in difficoltà.