La Nuova Sardegna

Sassari

Roberto Desini lascia l’Idv e approda nella squadra Cds

di Pietro Saba
Roberto Desini lascia l’Idv e approda nella squadra Cds

Ieri l’annuncio del passaggio del sindaco di Sennori Con lui “migrano” l’assessore Casada e il consigliere Sassu

03 maggio 2013
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SASSARI. Il sindaco di Sennori Roberto Desini, durante la conferenza stampa di ieri all’hotel Carlo Felice, è sembrato ottimista in merito alla propria adesione e a quella dell’assessore Tonino Casada e del consigliere Nicola Sassu al Centro Democratico Sardegna.

In pratica, tutto il gruppo Idv del consiglio comunale sennorese è passato tra le fila del Cds: «Stiamo costruendo una casa che ci sembra poggiare su ottime fondamenta e siamo pronti a tirarci su le maniche per contribuire al lavoro che ci aspetta. Non siamo nuovi alle difficoltà, le abbiamo incontrate da quando ci siamo insediati e questo ci aiuterà nel compito che ci attende».

«Questo è un passo importante – ha osservato il coordinatore provinciale Nino Marginesu – che segue l’avanzamento della nostra rappresentanza nel territorio. Alcuni amministratori comunali sono già passati nelle nostre fila, altri lo faranno a breve e non solo dalla provincia sassarese. Credo che questo gradimento nel nostro disegno politico sia dettato dalla politica onesta che intendiamo affermare, la politica che cerca il cambiamento dal basso, dagli amministratori locali che sanno farsi sentire, non da coloro che sanno solo urlare nelle piazze. Ci piace la moderazione, interloquire con partiti e movimenti, ma soprattutto con la gente. Nel prossimo anno ci saranno le elezioni regionali e noi vogliamo essere pronti con una proposta condivisa».

Il Cds si colloca col centro-sinistra nel panorama politico nazionale e fa capo a Bruno Tabacci, che nelle recenti elezioni nazionali ha appoggiato l’attuale governo. Sei deputati fanno ora parte della sua rappresentanza e questo incentiva certamente la periferia.

Il segretario regionale organizzativo Tore Piana ha ripreso il motivo delle elezioni: «Siamo proiettati verso la scadenza regionale e questi nuovi compagni di strada possono solo darci una garanzia di onestà e capacità. Abbiamo un programma molto chiaro in preparazione, sul quale vogliamo l’assenso dei nostri iscritti e simpatizzanti».

Tra gli ospiti che hanno voluto salutare l’evento c’era il segretario provinciale nuorese Michele Pala, che ha seguito con interesse le conclusioni di Roberto Capelli.

«I più attenti – ha rimarcato il segretario regionale Capelli – avranno notato che nel logo nazionale del Cd manca la parola Sardegna. Questo perché siamo federati col partito nazionale e presto il nostro simbolo verrà adeguato come Cds. Stiamo constatando una rinascita della stima nel nostro partito e queste adesioni ne danno la misura. Non siamo alla ricerca dei grandi elettori, piuttosto di chi vorrà confrontarsi con le nostre proposte concrete. Dobbiamo armarci di risposte realistiche, perché il limite del sopportabile è stato raggiunto. Questi nostri nuovi compagni di strada, amministratori di un territorio in sofferenza, sapranno ben contribuire alla rinascita di una politica nuova, sana, che sappia coinvolgere la parte migliore della nostra popolazione ».

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