Cerimonie ufficiali e sensibilizzazione contro la guerra
ALGHERO. Alghero celebra la Liberazione. L’appuntamento è per domani alle 10 in piazza del Municipio. Da lì il corteo muoverà verso via Roma sino a piazza Antonio Sanna, dove sarà deposta la prima...
ALGHERO. Alghero celebra la Liberazione. L’appuntamento è per domani alle 10 in piazza del Municipio. Da lì il corteo muoverà verso via Roma sino a piazza Antonio Sanna, dove sarà deposta la prima corona in memoria del sottobrigadiere di mare della Guardia di Finanza. Proseguendo da via Carlo Alberto, si arriverà in piazza XXVII maggio per deporre la seconda corona alla lapide delle vittime civili di guerra e del bombardamento di Alghero del 17 maggio 1943. Il corteo proseguirà in via Gilbert Ferret, largo san Francesco, via Mazzini e via Cagliari sino ai giardini pubblici Lepanto Cecchini, dove si deporrà la terza corona al monumento degli aviatori. Da lì si arriva al Tarantiello per deporre la quarta corona in memoria dei marinai. Infine da via Sassari si raggiungerà piazza Porta a Terra per l’ultima deposizione in ricordo dei caduti della prima e seconda guerra mondiale. Nel pomeriggio i Rossomori promuovono un evento di sensibilizzazione contro tutte le guerre, pensando al passato con uno sguardo al presente. Il primo appuntamento nell’Auditorium del Liceo Scientifico di via XX Settembre è per le 18 con “Pianeta in guerra, popoli in fuga. A chi conviene?”, una mostra fotografica e un dibattito con gli interventi di Anpi, Emergency, Unicef, Ute, i Ragazzi del Vel Marì ed Afrikalghero. Alle 20 la proiezione di frammenti del documentario "Quando scappavamo col cappotto sul pigiama" e il monologo teatrale “Famiglia Puddu”, di Pierpaolo Piludu, ambientato a Cagliari nel 1943, dove la guerra è vista con gli occhi di un bambino affetto da sindrome di down. (g.m.s.)