La Nuova Sardegna

Sassari

Un tesoro di libri nell’ex convento

Un tesoro di libri nell’ex convento

Ottantamila volumi, fra i quali circa 114 cinquecentine, volumi del Seicento e del Settecento. Ma anche tanti i libri dell’Ottocento e quelli moderni. E sono un centinaio i periodici, molti dei quali...

08 ottobre 2017
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Ottantamila volumi, fra i quali circa 114 cinquecentine, volumi del Seicento e del Settecento. Ma anche tanti i libri dell’Ottocento e quelli moderni. E sono un centinaio i periodici, molti dei quali completi fin dalle prime annate e ancora in abbonamento.

La biblioteca francescana del convento di Ittiri, fino al 2012 nella sua sede originaria di San Pietro in Silki a Sassari è uno scrigno di inestimabili tesori di carta. L’incunabolo, il Confutatorium errorum contra claves ecclesiae nuper editorum di Petrus de Ximenes de Prexano, ad esempio, è datato 1478.

La collezione, gestita dal frate francescano Francesco Sechi, è prettamente di natura religiosa ma rappresenta una preziosa testimonianza della storia della Chiesa e della Sardegna. Si trova in un edificio storico, costruito fra il 1610 e il 1707, che richiama l’architettura tipica dei conventi. Ancora oggi all’interno sono visibili le grandi arcate che formavano il chiostro mentre sulle pareti sono sistemati gli scaffali con i tanti libri consultabili. I locali sono attigui alla chiesa di San Francesco che governa una delle due parrocchie di Ittiri, l’altra è quella di San Pietro in Vincoli.

La biblioteca è riconosciuta come una delle eccellenze librarie dell’isola. (g.g.)

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