salute e riabilitazione
Apre centro psichiatrico a Pattada
Monsignor Becciu e il vescovo alla inaugurazione di Casa Sabina
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PATTADA. Verrà inaugurata domani mattina alle ore 12 Casa Sabina, la struttura psichiatrica riabilitativa della “Villa San Giuseppe Srl” che ospiterà persone con disturbi psichiatrici.
La struttura, che nasce nelle mura della ex Colonia Montana di Pattada, in località Sos Alinos, verrà inaugurata con la benedizione di monsignor Angelo Becciu, sostituto per gli Affari generali della segreteria del Vaticano. Saranno presenti il sindaco Angelo Sini e il vescovo di Ozieri Corrado Melis.
Casa Sabina verrà presentata alla popolazione dall’amministratore della struttura Giuseppe Casillo. «La conformazione della struttura ci ha permesso di dividere i pazienti a seconda della patologia – ha spiegato Casillo –. Sono due infatti le aree che si diramano dall’ingresso principale. Un’ala della struttura è riservata ai pazienti a carattere “intensivo”, mentre una seconda area è destinata ai pazienti a carattere “estensivo”».
La finalità principale dell’organizzazione per nuclei è la creazione di uno spazio riconducibile psicologicamente al concetto di casa.
I pazienti, il cui ricovero è di massimo diciotto mesi, svolgeranno attività di giardinaggio, cucina e lettura in un percorso guidato da una equipe medica, in collaborazione con il Centro di salute mentale di riferimento.
Elena Corveddu
La struttura, che nasce nelle mura della ex Colonia Montana di Pattada, in località Sos Alinos, verrà inaugurata con la benedizione di monsignor Angelo Becciu, sostituto per gli Affari generali della segreteria del Vaticano. Saranno presenti il sindaco Angelo Sini e il vescovo di Ozieri Corrado Melis.
Casa Sabina verrà presentata alla popolazione dall’amministratore della struttura Giuseppe Casillo. «La conformazione della struttura ci ha permesso di dividere i pazienti a seconda della patologia – ha spiegato Casillo –. Sono due infatti le aree che si diramano dall’ingresso principale. Un’ala della struttura è riservata ai pazienti a carattere “intensivo”, mentre una seconda area è destinata ai pazienti a carattere “estensivo”».
La finalità principale dell’organizzazione per nuclei è la creazione di uno spazio riconducibile psicologicamente al concetto di casa.
I pazienti, il cui ricovero è di massimo diciotto mesi, svolgeranno attività di giardinaggio, cucina e lettura in un percorso guidato da una equipe medica, in collaborazione con il Centro di salute mentale di riferimento.
Elena Corveddu