Movida a Sassari: musica fino all’una, lo chiede il consigliere Panu
L'esponente del Pd torna alla carica dopo la mozione approvata nel maggio 2017
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SASSARI. Il consigliere comunale del Pd Lello Panu ci riprova. E, con l’aggiunta di 250 firme di cittadini protocollate lo scorso giovedì 25 gennaio, deposita una mozione in cui chiede che l’orario di ascolto della musica in città nei mesi invernali sia ampliato fino all’una di notte di sabato, di domenica e anche nei prefestivi. Impegno che, ad essere precisi, il consiglio comunale aveva già chiesto di prendere, approvando lo scorso 25 maggio una mozione simile. «Con un’ordinanza fatta il primo luglio – spiega Panu – il sindaco ha però disatteso l’indirizzo dato dal consiglio comunale, prevedendo la proroga della cessazione dei piccoli trattenimenti musicali nei pubblici esercizi e nei circoli privati solo fino al 31 ottobre, quindi esclusivamente nel periodo estivo e inoltre solo nelle serate del venerdì su sabato e sabato sulla domenica».
«Dopo la mozione di maggio – continua Panu – alcuni cittadini avevano predisposto una petizione che ha raccolto in poco tempo circa 250 firme, che ora allego alla nuova mozione che ho presentato. Con la quale intendevano supportare l’iniziativa che prevedeva tra l’altro nella prima stesura una proroga delle attività di piccolo intrattenimento fino alle ore 2 del venerdì sul sabato e del sabato sulla domenica nei mesi invernali».
«La sperimentazione è stata apprezzata dai cittadini e dai pubblici esercizi, nonostante il periodo richiesto non fosse quello estivo – chiude il consigliere comunale Pd – e nonostante alcuni residenti di piazza Tola abbiamo presentato un esposto alla Procura, lamentando l’eccessivo rumore, evidentemente causato nei mesi estivi, è bene sottolineare che tale esposto niente ha a che vedere con l’indirizzo dato dal consiglio e che in ogni caso non è intenzione di questa amministrazione punire o disattendere le aspettative del resto della città».
Abbastanza per riproporre la mozione, che non solo impegnerebbe il sindaco a emettere un’ordinanza che recepisca l’indirizzo già dato dal consiglio, ma inserisca la proroga di orario oltre che di venerdì e sabato anche nei prefestivi.
