Il Fai apre il Colle dei Cappuccini
Giornate di Primavera: oggi le visite guidate alla Chiesa di San Francesco
25 marzo 2018
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SASSARI. La delegazione Fai quest’anno propone un sito di grande interesse: si tratta del Colle dei Cappuccini, dove, accanto alla Chiesa di San Francesco si trovano il Conservatorio Musicale Luigi Canepa e il nuovo Teatro Comunale che conferiscono al luogo, di per sé molto bello e panoramico, la definizione di distretto della musica e della creatività.
Il piazzale è conosciuto e amato dai sassaresi ma pochi sanno che la sua storia comincia nel XV secolo, quando ancora si chiamava Mont de Valle Verd, con la costruzione della chiesa dedicata appunto alla Madonna di Valverde, il cui culto era molto sentito in Sardegna. In seguito la chiesa passò ai Cappuccini e da allora tutta la località, posta in un ridente ambiente naturale ricco di vegetazione, e il quartiere che nei secoli si sviluppò intorno furono denominati Colle dei Cappuccini. La zona è prevalentemente residenziale articolata su bei viali alberati, molto ripidi, che portano al piazzale. Sui viali si affacciano diverse ville liberty, alcune progettate intorno agli anni trenta dallo stesso ingegnere Raffaello Oggiano che disegnò Viale Trieste proprio con la prospettiva rivolta verso la chiesa, dando al quartiere un'impronta unitaria che per fortuna mantiene ancora oggi. «Anche le ville liberty di Cappuccini sono state oggetto qualche anno fa - dice Maria Teresa Accardo capo delegazione Fai di Sassari - di un’edizione delle Giornate Fai di Primavera perché l’intento della manifestazione è esattamente quella di restituire valore al nostro patrimonio ambientale e storico ritrovandone la storia e illustrandone i caratteri artistici e la bellezza. Ma ciò non basta a salvare le nostre opere d’arte o il paesaggio, è assolutamente necessaria una cultura della protezione e della conservazione che il Fondo Ambiente mette in pratica grazie al generoso contributo dei soci e dei sostenitori restaurando e gestendo numerosi beni aperti al pubblico. Anni fa il Fai aveva organizzato due giornate anche nel complesso monumentale di S. Maria in Bethlem lanciando l’allarme sulle condizioni di degrado della chiesa nella speranza venisse attivata in tempo un’azione di recupero. Purtroppo a distanza di anni si è visto che le strutture sono ancora trascurate con l'imminente pericolo di crolli e grossi cedimenti. Quest’anno nell’aprire al pubblico la chiesa di S. Francesco e la cripta il FAI indica che anch’esse hanno necessità di restauri competenti.
Il colle dei Cappuccini sarà visitabile oggi dalle 10-13 e 15,30-17,30. Il pubblico sarà accompagnato dagli apprendisti Ciceroni del Fai.
Il piazzale è conosciuto e amato dai sassaresi ma pochi sanno che la sua storia comincia nel XV secolo, quando ancora si chiamava Mont de Valle Verd, con la costruzione della chiesa dedicata appunto alla Madonna di Valverde, il cui culto era molto sentito in Sardegna. In seguito la chiesa passò ai Cappuccini e da allora tutta la località, posta in un ridente ambiente naturale ricco di vegetazione, e il quartiere che nei secoli si sviluppò intorno furono denominati Colle dei Cappuccini. La zona è prevalentemente residenziale articolata su bei viali alberati, molto ripidi, che portano al piazzale. Sui viali si affacciano diverse ville liberty, alcune progettate intorno agli anni trenta dallo stesso ingegnere Raffaello Oggiano che disegnò Viale Trieste proprio con la prospettiva rivolta verso la chiesa, dando al quartiere un'impronta unitaria che per fortuna mantiene ancora oggi. «Anche le ville liberty di Cappuccini sono state oggetto qualche anno fa - dice Maria Teresa Accardo capo delegazione Fai di Sassari - di un’edizione delle Giornate Fai di Primavera perché l’intento della manifestazione è esattamente quella di restituire valore al nostro patrimonio ambientale e storico ritrovandone la storia e illustrandone i caratteri artistici e la bellezza. Ma ciò non basta a salvare le nostre opere d’arte o il paesaggio, è assolutamente necessaria una cultura della protezione e della conservazione che il Fondo Ambiente mette in pratica grazie al generoso contributo dei soci e dei sostenitori restaurando e gestendo numerosi beni aperti al pubblico. Anni fa il Fai aveva organizzato due giornate anche nel complesso monumentale di S. Maria in Bethlem lanciando l’allarme sulle condizioni di degrado della chiesa nella speranza venisse attivata in tempo un’azione di recupero. Purtroppo a distanza di anni si è visto che le strutture sono ancora trascurate con l'imminente pericolo di crolli e grossi cedimenti. Quest’anno nell’aprire al pubblico la chiesa di S. Francesco e la cripta il FAI indica che anch’esse hanno necessità di restauri competenti.
Il colle dei Cappuccini sarà visitabile oggi dalle 10-13 e 15,30-17,30. Il pubblico sarà accompagnato dagli apprendisti Ciceroni del Fai.