A Turris Libisonis le giornate del patrimonio
Da domani nell’area archeologica verrà presentato il progetto di ricostruzione digitale in 3D
25 settembre 2020
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PORTO TORRES
Ritornano, sabato e domenica, le giornate europee del patrimonio nell’area archeologica di Turris Libisonis del museo nazionale Antiquarium Turritano. S’inizia sabato con un’apertura serale dalle 18 alle 21, con biglietto d’ingresso al costo simbolico di un euro, nel corso della quale verrà illustrato il progetto “Turris Libisonis digitale. Presentazione della riproduzione 3D delle Terme Centrali e delle tabernae”, realizzato dalla Direzione Regionale Musei della Sardegna in collaborazione con Jacopo Bonetto e Arturo Zara del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova, Daniele Bursich di Archeologia 7emezzo e Gianni Alvito di Teravista. Spesso per i visitatori non è facile immaginare lo splendore di Turris Libisonis attraverso i resti monumentali visibili in area archeologica o i reperti esposti all’Antiquarium: «Il progetto di ricostruzione 3D nasce per supportare il pubblico nel processo d’immaginazione e comprensione dell’antico, in particolare di ciò che non è più visibile», spiega Maria Letizia Pulcini, direttrice dell’Antiquarium Turritano.. Al termine della conferenza i presenti, grazie alle tecnologie fornite dai visori VR, potranno vivere l’esperienza di un tour virtuale nell’antica colonia romana. In caso di pioggia, l’evento si svolgerà nella stazione marittima per poi spostarsi in Antiquarium Turriano. Domenica mattina i visitatori verranno accompagnati dalla stessa direttrice del Museo alla scoperta delle Terme Maetzke, spazio dell’area archeologica abitualmente chiuso al pubblico. La prenotazione è obbligatoria all'indirizzo mail drm-sar.museoarcheo.portotorres@beniculturali.it: si prevede la formazione di quattro gruppi di visitatori da cinque persone ognuno, con visite alle 9, 10, 11, 12. In caso di pioggia l’evento verrà rimandato.
Emanuele Fancellu
Ritornano, sabato e domenica, le giornate europee del patrimonio nell’area archeologica di Turris Libisonis del museo nazionale Antiquarium Turritano. S’inizia sabato con un’apertura serale dalle 18 alle 21, con biglietto d’ingresso al costo simbolico di un euro, nel corso della quale verrà illustrato il progetto “Turris Libisonis digitale. Presentazione della riproduzione 3D delle Terme Centrali e delle tabernae”, realizzato dalla Direzione Regionale Musei della Sardegna in collaborazione con Jacopo Bonetto e Arturo Zara del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova, Daniele Bursich di Archeologia 7emezzo e Gianni Alvito di Teravista. Spesso per i visitatori non è facile immaginare lo splendore di Turris Libisonis attraverso i resti monumentali visibili in area archeologica o i reperti esposti all’Antiquarium: «Il progetto di ricostruzione 3D nasce per supportare il pubblico nel processo d’immaginazione e comprensione dell’antico, in particolare di ciò che non è più visibile», spiega Maria Letizia Pulcini, direttrice dell’Antiquarium Turritano.. Al termine della conferenza i presenti, grazie alle tecnologie fornite dai visori VR, potranno vivere l’esperienza di un tour virtuale nell’antica colonia romana. In caso di pioggia, l’evento si svolgerà nella stazione marittima per poi spostarsi in Antiquarium Turriano. Domenica mattina i visitatori verranno accompagnati dalla stessa direttrice del Museo alla scoperta delle Terme Maetzke, spazio dell’area archeologica abitualmente chiuso al pubblico. La prenotazione è obbligatoria all'indirizzo mail drm-sar.museoarcheo.portotorres@beniculturali.it: si prevede la formazione di quattro gruppi di visitatori da cinque persone ognuno, con visite alle 9, 10, 11, 12. In caso di pioggia l’evento verrà rimandato.
Emanuele Fancellu