Addio a Ignazio Montalbano
Impresario edile, è morto a 64 anni dopo due settimane di ricovero in ospedale
18 novembre 2020
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SASSARI . Se n’è andato in due settimane, dopo due interventi in cardiochirurgia. Ignazio Montalbano, 64 anni, impresario edile, è morto l’altra notte in ospedale dopo aver lottato fino alla fine. Ma le sue condizioni erano gravissime sin dal momento del ricovero e non è riuscito a superare una complicazione intervenuta sabato scorso.
Era figlio di Vincenzo, che aveva creato una grossa azienda passata alla sua morte prematura ai familiari. E aveva seguito la strada paterna con i fratelli Luciano, Gian Nicola e Stefano proseguendo in un’attività tra le più solide del Nord Sardegna. Strade, edilizia residenziale, stabilimenti industriali: quello dell’impresa Montalbano è un nome che a Sassari e in Provincia, ma non solo, è associato a grandi opere che le hanno cambiate rendendole più moderne.
Ignazio era una persona semplice, equilibrata, gran lavoratore, che con i fratelli ha tenuto le redini di una società diventata grande grazie al padre e poi mantenuta dai figli ad alto livello. La crisi dell’edilizia che da ormai molti anni ha colpito il settore non ha comunque diminuito l’impegno di Ignazio e della famiglia. Al lavoro i Montalbano hanno sempre affiancato quello al servizio della città e della categoria. Gian Nicola è stato presidente provinciale del Coni, Stefano presidente dei giovani dell’associazione industriali di Sassari.
Ignazio Montalbano lascia la moglie Sara e i figli Alessandro e Alessia. I funerali si svolgono questa mattina, a mezzogiorno, nella chiesa di Mater Ecclesiae.
Era figlio di Vincenzo, che aveva creato una grossa azienda passata alla sua morte prematura ai familiari. E aveva seguito la strada paterna con i fratelli Luciano, Gian Nicola e Stefano proseguendo in un’attività tra le più solide del Nord Sardegna. Strade, edilizia residenziale, stabilimenti industriali: quello dell’impresa Montalbano è un nome che a Sassari e in Provincia, ma non solo, è associato a grandi opere che le hanno cambiate rendendole più moderne.
Ignazio era una persona semplice, equilibrata, gran lavoratore, che con i fratelli ha tenuto le redini di una società diventata grande grazie al padre e poi mantenuta dai figli ad alto livello. La crisi dell’edilizia che da ormai molti anni ha colpito il settore non ha comunque diminuito l’impegno di Ignazio e della famiglia. Al lavoro i Montalbano hanno sempre affiancato quello al servizio della città e della categoria. Gian Nicola è stato presidente provinciale del Coni, Stefano presidente dei giovani dell’associazione industriali di Sassari.
Ignazio Montalbano lascia la moglie Sara e i figli Alessandro e Alessia. I funerali si svolgono questa mattina, a mezzogiorno, nella chiesa di Mater Ecclesiae.