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Passaporto e carta d’identità anche negli uffici postali dell’isola

Passaporto e carta d’identità anche negli uffici postali dell’isola

Avanza il progetto Polis di Poste italiane per lo sportello unico digitale

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Sassari Presto si potrà ritirare il passaporto o la carta d’identità negli uffici postali. Il Progetto Polis di Poste Italiane permetterà anche ai cittadini dei piccoli Comuni sardi di usufruire di un’importante aiuto. Il condirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco (nella foto), ha parlato del progetto di creazione dello sportello unico digitale nei 7.000 uffici postali ospitati dai Comuni con meno di 15.000 abitanti sottolineando che «il progetto Polis è l’immagine più bella che possiamo presentare quando diciamo che Poste Italiane coniuga il business e il supporto al sistema Paese».

«Al momento – ha detto Lasco - stiamo già erogando servizi dell’Inps, certificati anagrafici e giudiziari. A partire da dicembre anche l’ufficio postale potrà erogare il passaporto, mentre da febbraio rilasceremo le carte di identità elettroniche e i servizi dell’Agenzia delle Entrate».

Il progetto Polis, presentato a gennaio alla presenza delle massime cariche dello Stato, procede a ritmi elevati anche nella costituzione della più grande rete nazionale di aree di coworking, con 250 siti messi a disposizione da Poste Italiane in tutto il Paese. «Vogliamo dare a persone, aziende e professionisti l’opportunità di usare questi spazi», ha detto Lasco. «Questi spazi – ha concluso - non saranno solo nelle grandi città dove i player del settore sono già presenti ma soprattutto nelle realtà medio-piccole, per contribuire allo sviluppo sociale ed economico di tutto il Paese».

In Sardegna, in 338 uffici postali, sono già disponibili a sportello tre certificati Inps: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “Obism”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico.

In Sardegna il progetto Polis, che comprende anche una completa riorganizzazione degli spazi finalizzata a ottimizzare la fruizione dell’ufficio con particolare attenzione al miglioramento del comfort ambientale e alla facilitazione dell’accesso ai servizi, è stato già realizzato in 19 uffici postali, in 4 sono in corso i lavori e 45 è il numero previsto per l’avvio dei lavori entro la fine dell’anno.

Poste Italiane ha annunciato anche un’altra novità: Campus Italia, il progetto nato dall’alleanza con le maggiori Università del Paese e destinato a dar vita ai primi sei centri di sviluppo e formazione per i dipendenti del Gruppo. Sempre il condirettore generale Giuseppe Lasco ha spiegato che l’azienda ha stretto «circa 50 accordi con le migliori Università italiane e con i migliori enti di formazione. Vorremmo sviluppare al massimo queste collaborazioni – ha aggiunto - creando degli spazi tecnologici e formativi avanzati dedicati alla formazione».

I nuovi centri per la formazione, ha detto Lasco, sorgeranno a Milano, Venezia, Bologna, Roma, Napoli e Palermo, così da poter valorizzare le persone di Poste Italiane su tutto il territorio nazionale: «Campus Italia sarà un progetto di eccellenza, grazie al quale i nostri dipendenti avranno l’opportunità di sviluppare nuove competenze e ottenere certificazioni», ha anticipato Lasco. «Abbiamo sempre ribadito che in questa azienda bisogna elevare al massimo i processi di meritocrazia - ha continuato il Condirettore generale - e la valorizzazione delle persone è uno dei nostri pilastri strategici per continuare a crescere. Oggi abbiamo circa 2,5 milioni di persone – ha concluso Lasco -che vogliono lavorare con noi rispetto alle 300 mila di qualche anno fa. Questo è significativo del grande percorso che abbiamo intrapreso in questi anni».

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