Alla scoperta della storia di Sassari lungo le “Strade maestre”
Toponomastica e contesti urbani: al via mercoledì 8 novembre il ciclo di incontri del circolo culturale Artisteo
Sassari A spasso nel tempo attraverso la storia delle vie e delle targhe cittadine. A Sassari è tutto pronto per il nuovo ciclo di incontri “Strade maestre”, a cura del circolo culturale Aristeo e in programma da mercoledì 8 novembre. Il progetto è promosso e realizzato con il patrocinio e il sostegno della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Sassari e dell’Archivio storico cittadino.
Tutti gli incontri si terranno nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna, in via Carlo Alberto. Si comincerà dunque mercoledì 8 alle 18 con “Cartoline da Sassari. I luoghi preferiti dai sassaresi tra Belle Époque e primo dopoguerra”, con Stefania Bagella: si tratta del primo di una serie di appuntamenti dedicati a brevi approfondimenti sulla storia delle strade e delle targhe cittadine, all’interno di un focus legato a toponomastica e odonomastica, ambito di riflessione critica sull’evoluzione dei contesti urbani e sulla storia e funzione delle strade. Un viaggio nel tempo attraverso le cartoline illustrate di Sassari: una finestra sulla storia, la cultura e la bellezza della città nell’epoca d'oro delle cartoline.
L’iniziativa è parte del programma “Strade maestre” che mira a favorire un recupero collettivo e diffuso dell’identità attraverso azioni espositive, di animazione e divulgazione, segnando la rinascita e il ritorno critico e consapevole alle storie di una città e di un’isola con l’intento di farne riemergere l'anima e lo spirito dei luoghi. Sassari è infatti un poliedrico microcosmo di tradizioni e aspetti culturali che la cronaca, la storia e le antiche fonti descrivono nella sua più profonda intimità attraverso la sua socialità, la geografia dei luoghi urbani, dei caffè, del consumo e del passeggio, la sua toponomastica, i personaggi che ne hanno incarnato la storia minore e quotidiana.