L'Aou di Sassari premiata con due Bollini Rosa
Fondazione Onda premia gli ospedali per la qualità dei servizi rivolti alla salute femminile. Il riconoscimento al ministero della Salute a Roma
Sassari C'è anche l'Aou di Sassari tra i 367 ospedali premiati dalla Fondazione Onda con i Bollini Rosa per il biennio 2024-2025. Si tratta di un riconoscimento per gli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili.
Il numero di ospedali premiati quest'anno è salito da 354 a 367 rispetto al biennio precedente, evidenziando anche un miglioramento qualitativo con 126 strutture che hanno ottenuto il massimo riconoscimento. L'Aou di Sassari è tra le 188 strutture a cui vengono riconosciuti due Bollini Rosa.
La premiazione, che si è svolta nella fine mattinata di oggi, giovedì 30, al ministero della Salute, ha visto la partecipazione di 31 enti e società scientifiche che hanno patrocinato l'11a edizione dei Bollini Rosa. Gli ospedali premiati sono valutati sulla base di servizi personalizzati per la salute femminile e la gestione di patologie trasversali a entrambi i generi. La valutazione, condotta tramite un questionario di candidatura composto da circa 500 domande, ha coinvolto 367 ospedali.
Un Advisory Board presieduto dal Walter Ricciardi ha validato i Bollini conseguiti, considerando anche elementi qualitativi rilevanti non inclusi nel questionario. Tre criteri di valutazione sono stati presi in considerazione: specialità cliniche, percorsi diagnostico-terapeutici gender-oriented e servizi clinico-assistenziali.
La cerimonia ha incluso un riconoscimento speciale a 34 referenti Bollino Rosa per il loro impegno, tra questi anche la referente dell'Aou di Sassari Maria Grazia Morittu della struttura Affari generali e comunicazione e Urp. «I due bollini rosa - afferma la direzione generale dell'Aou di Sassari - confermano come gli ospedali sassaresi siano dalla parte della donna. Il nostro impegno, intanto, ha consentito quest'anno, con l'approvazione del nuovo atto aziendale, l'attivazione della Breast unit come vera e propria struttura, quindi a luglio scorso l'approvazione del percorso diagnostico terapeutico assistenziale Codice rosa per le vittime di violenza. A queste iniziative si aggiungono quelle che ci consentiranno di avere apparecchiature all'avanguardia per la diagnostica dedicata alla Senologia».