La Nuova Sardegna

Sassari

A Platamona

Una scultura di sabbia per ricordare i quattro giovani morti tragicamente a Fonni

di Alessandro Mele

	La scultura di sabbia dell'artista Nicola Urru
La scultura di sabbia dell'artista Nicola Urru

L’artista Nicola Urru: «La dedico a tutte le madri che hanno perso un figlio e che hanno smarrito la vita nel pianto e nei rimpianti»

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Sassari L'artista Nicola Urru ancora una volta usa la tela del litorale di Platamona per una delle sue dediche speciali. Questa volta la sabbia gli è servita per realizzare una mega scultura dedicata a Michele Soddu, Lorenzo Figus, Michele Coinu e Marco Innocenti, i quattro giovani di Fonni morti nel tragico incidente dello scorso mercoledì, 30 ottobre 2024, sulla strada provinciale 69 che collega il paese al passo di Caravai.

«Dicono che nelle lacrime di una mamma c è il dolore della Vergine e quel maledetto giorno Lei ha pianto per i figli suoi Lorenzo, Michele, Marco e Michele – ha scritto l'artista sui suoi canali social –. Per vedere la Madonna piangere non è necessario recarsi in pellegrinaggio e sperare di assistere a questo evento miracoloso. Ogni volta che piange una madre sono le stesse lacrime che versa la Vergine».

E ancora: «Ogni dolore le appartiene, non c è figlio che non sia anche il suo. Ogni genitore quando viene benedetto dalla nascita di un figlio porta in sé la possibilità che possa perdere quel dono che non gli appartiene veramente. Agli occhi del mondo la perdita di un figlio è la negazione assoluta della speranza e solo nella fede la morte è vinta. Dedico la mia scultura e "Donna del Paradiso" a tutte le madri che hanno perso un figlio. A tutte quelle donne la cui vita si è come smarrita nel pianto e nel rimpianto».

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