Ittiri, resse di studenti per salire sui pullman Arst: così perse la vita a 14 anni Antonio Meloni
Sette anni dopo la tragedia, si ripropone il problema: l’azienda minaccia lo stop delle corse
Ittiri Sette anni dopo la tragedia in cui perse la vita, a soli 14 anni, lo studente Antonio Meloni, schiacciato da un autobus alla fermata del piazzale di via Missingiagu a Ittiri, la direzione dell'Arst lancia un nuovo allarme e minaccia di sopprimere le corse se continueranno i comportamenti pericolosi degli studenti.
Il sindaco di Ittiri Antonio Sau fa appello alle famiglie e al senso di responsabilità degli studenti, che proprio qualche anno fa avevano contribuito - con una raccolta fondi - a realizzare i lavori per rendere più sicura la fermata in onore del loro amico Antonio, studente al primo anno del Liceo Scientifico. Ora però i comportamenti ritenuti dall'Arst pericolosi hanno portato il primo cittadino a una decisione drastica. Da domani mattina, mercoledì 6 novembre, i 300 studenti pendolari che partono alle 7.30 per raggiungere gli istituti scolastici di Sassari troveranno alla fermata anche i vigli urbani, pronti a sanzionare chi creerà situazioni di pericolo. «Quello che è successo al nostro Antonio deve servirci per tenere un comportamento migliore, chiedo aiuto alle famiglie perché non si debba più ripetere una tragedia simile»