La Nuova Sardegna

Sassari Nella giornata del 27 novembre 2024, i Carabinieri della Sezione Operativa di Sassari hanno arrestato due uomini ritenuti responsabili di svariati furti, consumati e tentati, in attività commerciali, prevalentemente site nel centro storico di Sassari.

In particolare i Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Sassari, a conclusione di un’intensa attività d’indagine, hanno identificato gli autori di sei furti, di cui due tentati, perpetrati nei mesi di ottobre e novembre ai danni di bar e negozi.

Grazie agli approfonditi accertamenti eseguiti e all’analisi delle immagini di numerosi impianti di videosorveglianza, è stato appurato che i malviventi adottavano sempre lo stesso modus operandi, ovvero si introducevano nell’esercizio commerciale infrangendo una delle vetrine con un blocco di cemento e, una volta all’interno, asportavano il registratore di cassa procurando ingenti danni alla struttura.

I due erano inoltre soliti coprirsi il volto per rendere più difficoltoso il riconoscimento ma, grazie alla comparazione delle riprese di molteplici telecamere sparse in diversi punti della città, è stato possibile giungere all’identificazione e all’arresto degli stessi.

I “blitz” dei due uomini avevano interessato via Zanfarino all’angolo con via Torres, dove con una pietra avevano tentato di sfondare la vetrata di “Visione Ottica”, una rivendita di occhiali finita varie volte nel mirino di balordi negli ultimi anni. Poi si erano spostati in via Carlo Alberto, dove le immagini catturate dal sistema di sorveglianza del negozio avevano immortalato un’azione prolungata, messa a segno in almeno tre momenti distinti. Avevano portato la base in calcestruzzo di un ombrellone davanti alla vetrina per utilizzarla come ariete. Avevano dato inizialmente tre colpi che avevano fatto scattare il sistema d’allarme e si erano quindi allontanati verso l’emiciclo Garibaldi. Quando la sirena aveva smesso di suonare erano tornati alla carica. Altri colpi per riuscire a crearsi un varco e portare via circa cento euro dalla cassa per poi fuggire e raggiungere il centro storico.

Qui avevano concluso la nottata con l’assalto al minimarket “Mattuber Mondo” gestito da un cittadino straniero, riuscendo a racimolare sui150 euro.

Tra le imputazioni a loro carico anche il tentato furto alla panetteria “Storie di pane” all’angolo con viale Umberto.

Al termine delle formalità di rito, i militari hanno accompagnato uno degli arrestati nel carcere di Bancali, mentre l’altro uomo è stato trasferito presso la propria abitazione dove rimarrà agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Nel corso della stessa indagine è stata anche denunciata in stato di libertà una donna, poiché in occasione di un furto aveva svolto il ruolo di vedetta.