La Nuova Sardegna

Sassari Il rock senza tempo di Gianna Nannini, la miscela di melodia, sperimentazione ed energia dei Negramaro, il pop e l’urban di Elodie e Irama. Tutti protagonisti della scena musicale nazionale, e non solo. Tutte stelle di prima grandezza pronte a illuminare a giorno la notte più lunga dell’anno. E tutte a una manciata di chilometri di distanza, in tre concertoni che rendono il nord ovest dell’isola la capitale del capodanno in Italia. Resterà sicuramente nella storia questo clamoroso finale di 2024, che mette in scena una concentrazione di fama, talento e investimenti economici che da queste parti non si era vista mai. E che promette abbondanti ritorni per tutti, con le serate che attireranno almeno 30mila persone e che stanno facendo marciare a pieno regime l’economia legata all’ospitalità, alla ristorazione e all’intrattenimento di Sassari, Alghero e Castelsardo.

Una dimostrazione di vitalità che è vera linfa per un territorio che deve fare i conti con problematiche complesse, e che spera sotto la bandiera della nascente Città Metropolitana di poter iniziare unito a progettare il rilancio. Un’unione che probabilmente contribuirà a rendere unico e irripetibile questo Capodanno 2024, con la programmazione dei prossimi anni che inevitabilmente dovrà meglio diluire star ed eventi, cercando di allungare e diversificare la festa. Motivo di più per godersi il tris di concertoni che miracolosamente, visti i complessi incastri con gli artisti e le loro agguerrite agenzie che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultimo, sono assolutamente complementari e parlano a un pubblico diverso, anche se trasversale, unito dal comune intento di passare una notte indimenticabile.

E dunque ben venga Gianna Nannini a Sassari, rockstar di prima grandezza che con dolcezza melodica e trascinante energia rock domina i palchi dal 1979 e sta vivendo nel 2024 l’ennesimo rilancio con il progetto Sei nell’anima, un grande mosaico artistico che comprende l’album Sei nell’anima, pubblicato a marzo per Columbia Records/Sony Music Italy, l’omonimo film disponibile da maggio su Netflix, da subito al primo posto tra i titoli più visti sulla piattaforma e un tuor europeo in programma nel 2025. Un evento di altissimo livello capace di attirare generazioni di amanti della buona musica che sta dimostrando, in questi giorni di festa, di avere grande voglia di vivere la propria città.

E ben vengano i Negramaro ad Alghero. Con oltre vent’anni di carriera, 9 album di studio, 1 album live, 1 greatest hits e 3 docu-film, sono tanti i brani firmati dalla band divenuti vere e proprie icone. “Estate”, “L’immenso”, “Solo 3 minuti”, “Mentre tutto scorre” e“Meraviglioso”, la straordinaria cover della famosa canzone di Domenico Modugno. Fino ad arrivare al nuovo singolo “Marziani” dell’album in uscita “Free love”, registrato a Berlino negli storici Hansa Studios. Che, con il loro stile musicale che spazia dal rock al pop, unito a testi intensi e poetici, si sono affermati come una delle band più significative della scena italiana e si sono dimostrati capaci di conquistare il pubblico di ogni età.

E ben vengano infine Elodie e Irama, che guardano a un target più giovane per il quale sono nomi davvero di prima grandezza. Elodie, regina del pop e anche attrice rivelazione (la cantante presta la voce a Sarabi nel nuovo film Disney Mufasa, prequel del celebre Re Leone ma ha recitato anche in Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa) non ha davvero bisogno di presentazioni ed è forse il nome più “pesante” che si potesse pensare di portare nell’isola in questo momento. E, a rendere il piatto della Città dei Doria ancora più ricco, è arrivata un’altra star: Irama. Artista dai numeri clamorosi: 52 dischi di platino e 4 dischi d’oro, oltre 2,5 miliardi di streaming, più di 900 milioni di visualizzazioni per i suoi video. Artista in costante evoluzione, che passa dal cantautorato al pop, dal rap all’urban.