La Nuova Sardegna

Sassari Si è aperta con l’esecuzione dell’inno nazionale da parte del tenore di Porto Torres Francesco Demuro, la cerimonia di inaugurazione del 463° anno accademico dell’Università di Sassari.

«Sono qui con grande piacere in un Ateneo dalla grande storia che conosco molto bene. Soprattutto la facoltà di Medicina che ha dato e continua a dare un grande contributo dal punto di vista clinico e accademico, contribuendo in maniera importante alla eccellente formazione che è il vero punto di forza del nostro sistema sanitario». 

Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci presente oggi, martedì 18, in città per l’inaugurazione del 463° anno accademico dell’Università di Sassari. Che poi ha aggiunto: «Non si può ignorare la storia di questa Università e anche attualmente sta dando dimostrazione di dinamismo e visione futura. Il centro di simulazione medica è già un'eccellenza, su questi fronti il ministero sta investendo molto. Per questo ci serviranno medici preparati e il lavoro che sta svolgendo in questa direzione l'Università di Sassari è fondamentale».

«Abbiamo retto bene rispetto ad altre realtà italiane il calo delle iscrizioni. Certamente è un fattore legato anche al calo demografico ma su quello non possiamo fare nulla – ha invece sottolineato il rettore dell’ateneo Gavino Mariotti -. Abbiamo anche un bel rapporto col territorio, legato al nostro ruolo attivo: ormai l'università deve portare proposte progettuali».

«L'inaugurazione dell'anno accademico dell'università è un momento importante per tutto il territorio, con le istituzioni che devono camminare insieme. L'amministrazione comunale farà sicuramente la sua parte». ha aggiunto il sindaco Giuseppe Mascia.

Il ministro, accolto dal Coro dell’Università di Sassari, diretto dal maestro Ciro Cau; parlerà in aula magna al termine della mattinata che si aprirà con l’inno nazionale eseguito dal tenore Francesco Demuro e proseguirà, dopo  i saluti di Giuseppe Mascia, sindaco di Sassari, dell’amministratore straordinario della città metropolitana di Sassari Gavino Arru e dell’assessore regionale al Turismo Franco Cuccureddu, con la relazione inaugurale del rettore Gavino Mariotti.

Interverranno anche Antonio Bilotta, presidente del consiglio degli studenti e Paola Murru in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario

Come da tradizione, la cerimonia si è conclusa con l'allocuzione del Pontefice massimo dell'Associazione Goliardica Turritana, Pantaleone I "Magister Artium", al secolo Andrea Lubrano.