La Nuova Sardegna

Sport

Vettel stuzzica Hamilton: pronti a cogliere l’attimo

Vettel stuzzica Hamilton: pronti a cogliere l’attimo

La vittoria a Singapore carica il team Ferrari alla vigilia del Gp del Giappone Il circuito favorisce le Mercedes, ma il clima può dare una mano alle Rosse

2 MINUTI DI LETTURA





MARANELLO. Fiducia ma anche realismo. Questo l'approccio della Ferrari e del suo pilota di punta, Sebastian Vettel, a 24 ore dalle prime libere del Gp del Giappone, una gara che la scuderia affronta forte del successo di domenica scorsa a Singapore ma anche conscia che a Suzuka la bilancia dovrebbe tornare a pendere dalla parte delle Mercedes. «Se guardiamo ai risultati di quest'anno - ha detto Vettel nella conferenza stampa Fia - abbiamo avuto una grande macchina su ogni tracciato, solo a Silverstone siamo un po’ mancati. Penso che potremmo essere abbastanza fiduciosi ma dobbiamo rimanere realisti. Abbiamo imparato che possiamo essere un po’ più forti ma le favorite rimangono le Mercedes. Non mi aspetto di vederle in difficoltà come a Singapore, ma se ci dovesse essere una possibilità, noi saremo pronti a sfruttarla». Sulla pista dove l'anno scorso si consumò il dramma di Jules Bianchi, il meteo è spesso decisivo e anche Vettel si attende possibili sorprese prevedendo comunque «un fine settimana difficile». Il pilota tedesco ha poi annunciato che in futuro si asterrà da esibizioni canore come quella di domenica, pur molto apprezzata, dall'abitacolo della Sf15-T dopo il trionfo a Singapore. «Non sono un bravo cantante. Domenica era una giornata speciale e mi sono lasciato andare, però meglio fermarmi ora», ha affermato.

Chi è seriamente intenzionato a trovare almeno i motivi per cantare è Lewis Hamilton, dopo il colpo a vuoto nell'ultimo Gp. Il leader del Mondiale è apparentemente irraggiungibile, ma non vuole bis. «Singapore è stato uno strano weekend ma ormai è passato - ha detto il pilota britannico della Mercedes -. Fino ad ora è stata una stagione incredibile, ma corro da tanto tempo per capire e accettare che non si possono vincere tutte le gare». Tradotto, la prossima non intende farsela scappare. Alla Mercedes si erano attribuiti i grossi problemi avuti a Singapore soprattutto alle gomme supersoft, e tra le ipotesi era circolata anche quella di un “indirizzamento” nella fornitura. Pirelli ha risposto con un lungo comunicato, per spazzare via ogni sospetto. «Il lavoro di assegnazione delle gomme ai singoli team e piloti è gestito interamente dalla Fia fin da quando gli pneumatici lasciano la nostra fabbrica - afferma il direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery -. Una misura capace di garantire la massima e totale imparzialità nei confronti di tutti i team e questa è una priorità assoluta per Pirelli».

Primo piano
Oltre il dramma

È di Gabriele Tola il primo cuore trapiantato nel 2025 in Italia

Le nostre iniziative