La Nuova Sardegna

ORISTANO. Il Selargius rimane aggrappato all’Eccellenza dopo lo spareggio con il Castelsardo che, invece, precipita in Promozione. Il verdetto dei campi di Sa Rodia è arrivato con un pirotecnico 2 a 2 maturato al termine dei supplementari e dei rigori, che hanno sorriso ai selargini che hanno chiuso il conto per 9-8 grazie al gol di Maccioni.

Il primo tempo è stato un concentrato di nervosismo. E solo alla fine il Selargius trova il gol del vantaggio. L’arbitro Cappai comanda un calcio di punizione di seconda dalla trequarti che Cossu spedisce verso l’area senza trovare deviazioni apparenti, tanto che Canalis lascia terminare la palla in rete. Nel secondo tempo parte bene il Castelsardo e dopo due buone occasioni per Sanna e Farina è Martinez a trovare la via del gol dopo un dribbling stretto ai danni di Farci che culmina in un bel rasoterra di destro che si insacca alla sinistra di Atzeni. Poco prima, però, il Selargius era andato in rete con Atzori ma l’assistente Fele aveva annullato l’azione dopo aver segnalato un fuorigioco dubbio. Prima della fine del secondo tempo il Selargius passa nuovamente avanti grazie a un bel tiro a giro di Mingoia ma Fele annulla.

Si va ai supplementari. Va avanti il Castelsardo: Bisogno crossa per la testa di Daniele Serra che, sotto porta, spinge la palla in rete. Il Selargius cerca il pareggio e lo trova al 115’, dopo le espulsioni di Diop e di Cimino, grazie a Matteo Pandoli, classe 98’: 2 a 2 e squadre ai rigori. Dagli 11 metri segnano Gianni, Farina e Martinez per il Castelsardo mentre Epis, Soria e il portiere Atzeni pareggiano il conto per il Selargius. I due estremi difensori si superano respingendo le conclusioni di Zara e Manconi per il Castelsardo e di Bellu e Floris per il Selargius. Si procede a oltranza fino a quando Atzeni para il rigore di Canalis mentre Maccioni segna il penalty che vale la vittoria e la speranza di mantenere la categoria.

Claudio Zoccheddu