Le Red Bull davanti a tutti, oggi a Spa si assegna la pole
FRANCORCHAMPS. Non era ideale la temperatura sul circuito di Spa, oltre 35 gradi, ma le Red Bull pare proprio che si siano sentite a loro agio in quella specie di forno a microonde con un sole...
FRANCORCHAMPS. Non era ideale la temperatura sul circuito di Spa, oltre 35 gradi, ma le Red Bull pare proprio che si siano sentite a loro agio in quella specie di forno a microonde con un sole rovente.
Per lo meno è quanto ha stabilito il responso cronometrico delle prove libere del Gp del Belgio che si sono concluse con Max Verstappen davanti a tutti (1’48”085), seguito dal compagno di squadra Daniel Ricciardo, staccato di 0”256. Con gomme soft, le due Red Bull hanno inanellato giri spettacolari, favorite anche dal fatto che le Mercedes hanno scelto il basso profilo e hanno giocato a nascondino.
Non a caso, nelle prime prove libere Niko Rosberg era stato il più rapido di tutti: ma cosa è accaduto ieri conta poco, sarà determinante cosa succederà oggi e, più ancora, domani. Tra l’altro, a causa del doppio cambio della power unit, Lewis Hamilton perderà 30 posizioni e scatterà penultimo sulla griglia di partenza. Ultimo sarà l’ex ferrarista Fernando Alonso, costretto a sostituire l’intero motore e retrocesso di 35 posizioni.
La Ferrari? Dopo i proclami e la garanzia di aver fatto tesoro degli errori, Sebastian Vettel si è attestato in quarta posizione, alle spalle di Hulkenberg con la Force India.
Il distacco è di poco inferiore al secondo, con il tedesco che si è impegnato soprattutto a testare le supersoft per la gara. Non senza palesare un discreto nervosismo, come quando ha mandato a quel paese lo spagnolo Carlos Sainz, colpevole di averlo rallentato.
La situazione non è drammatica per le Rosse - al di là di eccessive vibrazioni registrate sulla monoposto di Maranello e denunciate dallo stesso Vettel - ma è chiaro come Red Bull e ovviamente Mercedes abbiamo un passo diverso. Tra l’altro, Kimi Raikkonen non è riuscito ad andare oltre al settimo tempo: anche il finlandese, però, si è dedicato molto ai test in funzione del Gran Premio.
C’è curiosità, ad ogni modo, per i riscontri cronometrici di oggi.