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“Prezzemolino” Pierre è l’uomo in più: «Lo staff e i compagni mi danno fiducia»

“Prezzemolino” Pierre è l’uomo in più: «Lo staff e i compagni mi danno fiducia»

SASSARIA ottobre era un ottimo atleta, un bel difensore ma anche un gran pasticcione a livello tattico, con in più una mano non proprio affidabile da fuori. Meno di quattro mesi più tardi è un...

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SASSARI

A ottobre era un ottimo atleta, un bel difensore ma anche un gran pasticcione a livello tattico, con in più una mano non proprio affidabile da fuori. Meno di quattro mesi più tardi è un giocatore devastante in post basso, solidissimo a rimbalzo, disciplinato e capace di fare malissimo da oltre l’arco. “Prezzemolino”, “Air Canada”, chiamatelo come volete, perché tanto resterà a Sassari ancora a lungo. Dyshawn Pierre, 25 anni appena compiuti, è ormai una colonna portante della Dinamo di coach Pasquini. E il recente prolungamento del suo contratto è, per il momento, la mossa dell’anno di Sardara&c. «Resto a Sassari perché sto benissimo con la gente e perché mi piace molto lavorare con questa società e questo staff», dice a caldo l’ala canadese, che ha appena messo la firma sulla vittoria con 27 punti, 8 rimbalzi, 4 assist e, cosa per lui inconsueta, anche un eccellente 4/6 da 3 punti. «Il tiro non è una dote che arriva per caso – sorride Pierre –. Ci devi lavorare su tantissimo, ed è quello che sto facendo da tempo con lo staff, ma a volte questo può non bastare. A fare la differenza è la fiducia, e la fiducia te la il coach dicendoti di tirare, te la danno i compagni che quando ti vedono libero ti passano la palla senza pensarci. Siamo una squadra generosa, di bravi ragazzi. Questa vittoria non è solo mia, ma di tutto lo spogliatoio, e ringrazio anche il pubblico per il sostegno che ci ha dato». Come si cambia marcia dopo 7 ko di fila? «Con il lavoro duro – risponde deciso il numero 21 sassarese –, e con lo spirito di gruppo. Nei momenti difficili ci siamo uniti, anziché disgregarci. La fiducia reciproca ci sta aiutando, perché non dimentichiamo che c’è ancora tanto da fare: prima di tutto trovare consistenza anche in trasferta. Ma per ora va bene così, siamo tornati a guardare avanti con grande fiducia». (a.si.)

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