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La Dinamo prova a riprendere il volo

di Andrea Sini
Coach Bucchi, grande ex di Brindisi
Coach Bucchi, grande ex di Brindisi

Basket, alle 20.45 al palazzetto arriva l’Happy Casa Brindisi. Panchina numero 700 in serie A per coach Piero Bucchi

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SASSARI. Una vittoria da regalare al coach per le sue 700 panchine in serie A, due punti per riprendere la marcia e riportarsi in zona playoff, una prestazione convincente da parte di tutti per confermare a società e staff che ogni giocatore è “sulla stessa pagina” e non c’è bisogno di tornare sul mercato. E anche un derby in famiglia da conquistare. C’è una lista di priorità molto chiare nella testa di David Logan e compagni: stasera alle 20,45 la Dinamo Banco di Sardegna tornerà a calcare il parquet del PalaSerradimigni per ospitare l’Happy Casa Brindisi.

Nel giorno in cui coach Piero Bucchi, veterano degli allenatori della massima serie e grande ex della serata, festeggia un traguardo di assoluto prestigio, i biancoblù provano a cambiare definitivamente passo al cospetto di una squadra particolarmente solida. Dopo lo sprint che a cavallo tra dicembre e gennaio ha consentito ai sassaresi di agganciare in extremis il treno per la Final Eight, sette giorni fa è arrivato lo stop del PalaLeonessa, contro quella Germani Brescia che viene considerata la squadra più “in gas” del momento.

Una sconfitta amara ma che non ha lasciato strascichi, se non una gran voglia di riprendere la marcia e trovare immediatamente il riscatto. Brindisi, che quest’anno ha già battuto la Dinamo sia in campionato (+9 al PalaPentassuglia) che nei quarti di Supercoppa (+10 a Casalecchio di Reno), ha avuto un avvio di stagione sprint ma da qualche tempo ha perso un po’ di smalto e di sicurezza: i ragazzi di Frank Vitucci hanno vinto soltanto due delle ultime nove gare di campionato e dopo avere corso a lungo alle spalle della capolista si trovano ora con appena 2 punti in più della Dinamo.

Oggi con tutta probabilità non saranno della contesa Wes Clark, che soffre per i postumi di un trauma contusivo alla spalla sinistra, e Alessandro Zanelli, sulla via della guarigione dopo avere riportato una distrazione al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro.

Dalla loro, i salentini avranno però il talento e l’energia di Alessandro Gentile, prelevato in settimana dall’Openjobmetis Varese e tesserato in fretta e furia per essere disponibile sin da questa gara: musica per le orecchie di suo fratello Stefano, che dopo essersi legato alla Dinamo con un prolungamento del contratto sino al 2025, oggi farà di tutto per provare a vincere l’ennesimo confronto diretto in una famiglia di grandi cestisti.

Inutile dire che per imporsi la Dinamo dovrà giocare un match di alto livello: Brindisi presenta elementi in grado di fare la differenza in tutti i ruoli. Sotto canestro, l’altalenante Mekowulu troverà pane per i suoi denti con Nick Perkins, uno dei migliori giocatori della serie A, così come gli altri lunghi avranno il loro bel daffare al cospetto di Adrian e Gaspardo (l’ala altoatesina all’andata segnò 29 punti con 8/9 da 3). Detto della presenza di Ale Gentile, non vanno dimenticati il veterano Chappell, il talentuoso Visconti e il frizzante Josh Perkins, che con Udom e Redivo completano un roster davvero profondo e pieno di alternative.

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