La Nuova Sardegna

Selargius  Serata ricca di emozioni e di ricordi oggi 22 ottobre nella sala del consiglio comunale di Selargius per festeggiare i 70 anni di Gigi Piras e presentare il libro dedicato a lui “Una vita in rossoblù “ scritto da Pietro Marongiu (editrice La Zattera di Alessandro Cocco).

Sala stracolma di tanti appassionati , e tanti bambini che pur non avendolo visto giocare dal vivo sentono Gigi Piras come un simbolo assoluto del Cagliari. In sala anche tanti campioni del passato a cominciare da Giuseppe Tomasini e Mario Brugnera, campioni d’Italia, e proseguendo con gli altri compagni di tante battaglie di Gigi Piras: Franco Selvaggi, Francesco Casagrande, Roberto Quagliozzi, Roberto Copparoni, Gianni Roccotelli, Emanuele Gattelli.

Un vero tuffo nel passato di un Cagliari che era emerso fra le migliori squadre di serie A sotto la guida del compianto Mario Tiddia, il cui figlio Mauro era presente anche lui a questo appuntamento. Ha partecipato in rappresentanza del Cagliari un altro grande campione della storia rossoblù , Roberto Muzzi. Proprio lui ha donato a Piras una maglia rossoblù celebrativa con il numero 70.

La presentazione del libro condotta da Vittorio Sanna è stato un susseguirsi di testimonianze a cominciare da quella di Nanni Boi che ha corretto la statistica relativa alle reti siglate con la maglia rossoblù dal bomber di Selargius: non 104 ma 105, un gol in più siglato in un dimenticato torneo di Capodanno giocato nel 1980. Comunque un bottino che lo piazza come secondo marcatore rossoblù di tutti i tempi dietro il grande Gigi Riva.

Lo stesso Gigi Piras, emozionato ha ringraziato tutti a cominciare dai compagni di squadra e al Cagliari calcio. «Sono partito dalle giovanili al Selargius e poi la maglia rossoblù - ha detto -: è stato un viaggio bellissimo che rimane sempre nel mio cuore». Alla fine tanti regali e una infinita serie di firma copie del libro e di selfie per un campione sempre nel cuore dei tifosi del Cagliari.