La Nuova Sardegna

Bologna Gioca in Champions e ha una rosa di tutto rispetto. Il Bologna che scende in campo oggi 29 ottobre, (18.30) all’Unipol Domus ha però gli stessi punti del Cagliari e anzi ha vinto sinora una sola volta in campionato. Ma tutto questo non spinge certo Davide Nicola a pensare a una partita semplice. Anzi.
«Giochiamo contro un avversario forte e determinato che fa del pressing asfissiante la sua arma migliore – ha sottolineato il mister del Cagliari in conferenza stampa –. Dovremo giocare dunque con grande attenzione ma anche con un pizzico di sfrontatezza». Superare un pressing duro e ben orchestrato non è cosa semplice, ma Nicola indirizza la squadra a fare le contromosse. «Bisogna provare a essere coraggiosi, perché se superi la loro linea poi fai perdere anche certezze. Noi vogliamo provarci perché è il modo migliore per poi cercare di vincere la partita».
Qualche variazione rispetto all’ultima gara, persa a Udine. Intanto da registrare, oltre all’assenza dello squalificato Makoumbou, anche quella di Kingstone e di Jankto, mentre ritorna fra i convocati Pavoletti. «Le partite ravvicinate -–dice ancora Nicola – portano inevitabilmente alla necessità di qualche turnover. Sarà così anche stavolta». Difficile prevedere le mosse del tecnico, cioè se tornerà a uno schieramento a 4 in difesa (apparso il più efficace), oppure se terrà la retroguardia a tre e infoltirà il centrocampo, per non andare in inferiorità rispetto all’avversario.
Nicola intanto ricorda anche che lui dà spazio a tutti. «Sono pochi i giocatori che in rosa hanno avuto un basso minutaggio, e tutti continueranno ad avere le loro chance in questo torneo, entrando in campo da subito o a partita in corso». Fra i dubbi maggiori quelli legati alla presenza di Prati: «Si è ristabilito completamente e ha ovviamente tanta voglia di giocare. Potrebbe scendere in campo dall’inizio». Fra i giocatori che invece sono stati utilizzati parecchio sicuramente c’è Piccoli. «È giovane – sorride Nicola – ed è giusto sfruttarlo al massimo. Ha caratteristiche importanti e cerco di impiegarlo il più possibile».
Altri dubbi nella rosa sono legati al dualismo fra Gaetano e Viola in raccordo fra centrocampo e attacco e all’utilizzo di Luvumbo in avvio, dopo la panchina iniziale sul campo di Udine. Sicuramente questa partita rappresenta un momento importante per il Cagliari che deve provare a vincere per risalire ulteriormente una classifica che vede le ultime stentare parecchio. Dall’altra parte c’è un Bologna che ancora in campionato non è decollato e anche in Champions sta soffrendo. Ma questo non significa che l’organico felsineo sia da buttar via o comunque da non prendere con le molle.

I precedenti in terra di Sardegna sorridono al Cagliari, con 16 vittorie , 13 pareggi e appena 4 sconfitte . Da segnalare poi che il Cagliari è in serie positiva contro gli emiliani con ben 5 successi consecutivi nelle ultime edizioni della gara. Una serie che ovviamente i tifosi dell’Unipol Domus si augurano di allungare.