La Nuova Sardegna

Sassari Per la Torres si avvicina un altro appuntamento importante nella marcia all’inseguimento della vetta del girone B di Serie C: domenica alle 15 i sassaresi ospitano il Gubbio. L’allenatore Alfonso Greco ha presentato il match nella classica conferenza stampa del venerdì. Non ci saranno Paolo Dametto, Jack Zecca, Giuseppe Mastinu e Gigi Scotto. Nel frattempo la Ternana è tornata sui suoi passi: dopo l’esonero del tecnico Ignazio Abate e l’annuncio dell’ingaggio di Fabio Liverani, il presidente D’Alessandro ha cambiato idea, confermando l’ex Milan: “Tutto chiarito, solo incomprensioni” ha detto il n.1 degli umbri, secondi in classifica.

«E’ una tappa importante - ha detto - affrontiamo una buona squadra, forte, che non credo venga qui per chiudersi ma che ha invece una sua filosofia di gioco. Non possiamo permetterci cali di tensione». Umbri tra i primi per espulsioni, sarà una gara molto basata sull’agonismo? «Sicuramente si tratta di una squadra aggressiva, che dovremo affrontare con intelligenza pensando innanzitutto a noi». Le condizioni del campo non ideali in questo periodo vi spingono a cambiare qualcosa? «Qualcosa la stiamo cambiando, bisogna adattarsi alla situazione senza snaturarci».

In settimana è arrivato un nuovo giocatore come Michele Carboni, caratteristiche simili a quelle di Giuseppe Mastinu: «E’ un profilo interessante, con qualità, ci stiamo conoscendo per cercare di capire come sfruttare le sue caratteristiche, si sta integrando nel gruppo e avremo sicuramente bisogno anche di lui. La società ha fatto un bell’investimento anche in prospettiva». Avete fatto “solo” due acquisti, ma mirati (l’altro è Luca Zamparo): «Ci muoviamo così da quattro anni, dietro c’è il lavoro di gente competente e credo che i risultati lo dimostrino».

Guardando a ciò che succede nel girone, aver riportato serenità (che ad altre rivali sta venendo meno) è la chiave giusta? «Ho sempre detto che usare equilibrio e affrontare le situazioni con la testa è la soluzione migliore. Certo l’Entella ha forse meno pressione di altre piazze e tutto per proseguire un campionato di vertice». Avete subito diversi gol da situazioni occasionali, è solo sfortuna? «No, chiaro che dobbiamo stare più attenti, ad esempio sulle palle inattive». Domenica scorsa avete sfruttato situazioni diverse dal solito, rispetto ad esempio al girone di andata, state cambiando in questo senso? «Dobbiamo cercare di sfruttare il maggior numero di situazioni che l’avversario ci consente (perché poi dipende molto da questo), e saperci adattare».