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Sfortunata l’avventura di Zdenek Zeman sulla panchina del Cagliari

Sfortunata l’avventura di Zdenek Zeman sulla panchina del Cagliari

Nella stagione 2014-2015 Il tecnico viene esonerato dopo 16 giornate, ritorna dopo la parentesi Gianfranco Zola e si dimette dopo quattro sconfitte di fila

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Cagliari  Zdenek Zeman ha avuto nella sua lunga carriera da allenatore ha avuto una doppia parentesi, non troppo fortunata in Sardegna. Il 2 luglio 2014 diventa il nuovo allenatore del Cagliari, primo tecnico dell’era Tommaso Giulini.  L'esordio in campionato è caratterizzato dal pareggio per 1-1 a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Nonostante vittorie "alla Zeman", come l'1-4 contro l'Inter anche stavolta a San Siro (prima vittoria del boemo da rossoblù), e lo 0-4 contro l'Empoli, maturati entrambi fuori casa, la squadra non riesce a ottenere alcun risultato utile al Sant'Elia nelle prime 16 giornate.

 Il 23 dicembre viene sollevato dall'incarico, cinque giorni dopo la sconfitta subita in casa dalla Juventus per 1-3, lasciando la squadra terzultima in classifica con 12 punti raccolti in 16 partite di campionato. Gli  subentra Gianfranco Zola. Il 9 marzo 2015, dopo dieci partite, torna sulla panchina rossoblù in sostituzione dello stesso Zola (dimesso), con l'obiettivo dichiarato di salvare la squadra, in quel momento messa peggio di come l'aveva lasciata due mesi e mezzo prima: penultima con 20 punti a pari merito con il Cesena, a -4 dal quartultimo posto che significherebbe salvezza.

Comincia la sua seconda avventura alla guida del Cagliari con un pareggio per 1-1 ottenuto in casa contro l'Empoli (sfiorando anche la vittoria, avendo i toscani pareggiato al 93'), facendo rivedere il suo gioco spiccatamente offensivo e spettacolare. Il 21 aprile 2015, dopo quattro sconfitte consecutive, si dimette da allenatore degli isolani. Il bilancio della sua esperienza  a Cagliari è complessivamente di 13 punti in 21 partite.

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