La Nuova Sardegna

Musei sardi, Billeci nuovo direttore

Musei sardi, Billeci nuovo direttore

Già Soprintendente a Sassari, viene dal Dipartimento di architettura di Alghero

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CAGLIARI. Bruno Billeci è il nuovo direttore della Direzione regionale Musei Sardegna. Dal 1° giugno sostituisce Giovanna Damiani alla guida dell’ufficio del Mibact che si occupa della gestione e valorizzazione dei musei statali in Sardegna.

Siciliano, classe 1967, l’Architetto Billeci ricopre, dal 2019, il ruolo di Soprintendente per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio per le Province di Sassari e Nuoro, carica che riveste attualmente.

Professore associato in restauro presso il dipartimento di Architettura, design e urbanistica di Alghero, Billeci ha fondato e coordinato il Laboratorio di analisi e conservazione del patrimonio culturale attivo nella ricerca e nel conto terzi nel settore del restauro architettonico e dei centri storici.

Membro del collegio dei docenti del dottorato in Architettura e Ambiente, è stato vice direttore del dipartimento dal 2015 al 2017 e presidente dei corsi di studi in Architettura fino al 2019, con l’incarico di delegato per per il bilancio.

Billeci ha partecipato ed è stato responsabile di progetti di ricerca nel settore del restauro ed è autore di oltre ottanta pubblicazioni alle quali si somma l’organizzazione di convegni e giornate di studio alcune di livello internazionale. Le sue linee di ricerca comprendono tra le altre: la storia dei restauri tra XIX e XX secolo nelle due isole, la valutazione dell’equilibrio negli edifici storici ed in particolare in quelli allo stato di rudere, la programmazione e l’efficacia degli interventi di restauro, le potenzialità e gli esiti della diagnostica per la conoscenza e il progetto, l’analisi e l’intervento nei centri storici.

Attualmente Billeci è revisore per riviste scientifiche di settore nazionali ed internazionali come ArcHistoR, International Journal of Heritage Architecture, Storia urbana e membro della Società italiana per il restauro dell’architettura. Il nuovo ruolo rappresenta un passo importante per la continuità amministrativa e per assicurare sul territorio regionale le linee programmatiche messe in campo fino ad oggi dalla direzione.