C.sinistra: Bettini, 'Carta di Assisi per mettere insieme socialisti e cattolici'
2 MINUTI DI LETTURA
Roma, 27 feb. (Adnkronos) - “Ci serve un soggetto di centro, liberale e di impegno civico. Non un partito cattolico. I cattolici stanno ovunque, stanno a destra, nel Pd. La sfida è mettere socialisti e cattolici su un cammino comune e in sintonia sulla lettura del mondo”. Lo dice Goffredo Bettini, dirigente del Pd, in un colloquio con 'Il Foglio'. "Si può emendare -aggiunge- quanto proposto da Franceschini. Io dico: mai più divisi e propongo una carta di valori comuni partendo da vita autentica e più giusta, pace, difesa comune, multilateralismo. Una carta da firmare in un luogo simbolico, come Assisi, ci permetterebbe di avere dei valori affini e costruire la coalizione a maglie larghe”. "Cinque anni di Meloni si possono sopportare, ma dieci anni diventerebbero un regime. Una furbesca, abile, una Zelig, una donna di maschere come quelle di Pirandello. Si deve battere mandandola in cortocircuito, ci serve un partito di centro, di energie civiche, per contrastare quello che chiamo un assalto alla civiltà. Meloni -conclude Bettini- fa l’atlantista con Trump, l’europeista contro i fondamenti dell’Europa e la patriota in Italia. Ma riconosco che le nostre risposte, di centrosinistra, sono ancora incerte. La debolezza di Meloni è il circo che si porta appresso. E poi il legame di sangue con la destra estrema degli anni ‘70 che non vuole spezzare. Ha un piano: sabotare l’Europa da dentro e intorbidire la maggioranza di Von der Leyen”.