La Nuova Sardegna

Mina della seconda guerra mondiale con 300 chili di esplosivo nel mare di Cagliari: in azione i palombari della Marina Militare






Cagliari Un pericoloso ordigno esplosivo della seconda guerra mondiale contenente oltre 300 chili di esplosivo (si tratta di una mina tedesca) posata sul fondale a una profondità di 38 metri oggi 5 marzo è stata imbragata e portata in un luogo sicuro per la definitiva neutralizzazione. L'intervento urgente è stato disposto dalla Prefettura di Cagliari e l'hanno interamente gestito i palombari del Gruppo Operativo Subacquei (Gos) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (Comsubin), distaccati presso il Nucleo Sdai (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Cagliari. Si è trattato di un intervento delicato ed è avvenuto con la direzione del sottotenente di vascello Francesco Alò, alla presenza del comandante Marittimo Ovest il contrammiraglio Enrico Pacioni e del comandante di Comsubin il contrammiraglio Massimiliano Rossi. Con l'occasione si ricorda "a chiunque dovesse trovare oggetti che per forme e dimensioni possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, denunciando immediatamente il ritrovamento alla locale Capitaneria di Porto o alla più vicina stazione dei Carabinieri, così da consentire l’intervento dei Palombari del Gruppo Operativo Subacquei di Comsubin al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza dei nostri mari, laghi e fiumi"

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