La Nuova Sardegna

Cagliari Per il suo capodanno all’aperto Cagliari punta su un pezzo di storia della musica. Sarà infatti il batterista Stewart Copeland, fondatore dei Police, a celebrare l’arrivo del 2025 sul palco principale allestito in piazza Yenne, epicentro della movida cittadina. La notizia, che fa già fregare le mani ai numerosissimi fan del gruppo britannico e in generale a tutti gli appassionati di rock , sarà ufficializzata domani mattina giovedì 21 novembre nel corso di una conferenza stampa congiunta convocata da Comune e Regione a Palazzo Bacaredda. Tuttavia si è già oltre l’indiscrezione, visto che ad aggiudicarsi il bando è stata l’agenzia Vox Day di Serenella Massacci e Davide Catinari e i due non avevano mai fatto mistero di voler coniugare la qualità musicale con la popolarità dell’artista da proporre per la notte di San Silvestro. E mai personaggio come Copeland corrisponde a questo profilo.

Si tratta indiscutibilmente una star a livello planetario. Settantadue anni portati alla grande, originario degli Stati Uniti, questo straordinario batterista è famoso per la sua energia travolgente, il suo stile ritmico distintivo e la capacità di fondere rock, reggae e punk. Esattamente gli elementi sonori che hanno contribuito al sound unico dei Police, band che lui stesso fondò a Londra sul finire degli anni Settanta coinvolgendo altri due giganti come Sting e Andy Summers. Il risultato fu un gruppo che da subito venne considerato il capofila della cosiddetta seconda “british invasion” negli Stati Uniti

Come membro dei Police, Copeland ha contribuito alla composizione di numerosi brani, probabilmente i più famosi. Basti pensare a “Message in a bottle”, “Every breath you take”, “So Lonely”, “De do do do, de da da da”, “Can't stand losing you” o lo strumentale “Reggatta de blanc”, che dà il nome anche a uno degli album più venduti dalla band. Pezzi popolarissimi, insomma. Capolavori che il grande Stewart, accompagnato da un’altra band e da portentose coriste, riproporrà anche per il veglione cagliaritano, che a questo punto si annuncia come uno dei più appetitosi a livello nazionale.

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