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L’incidente

Cagliari, travolta sulle strisce pedonali: studentessa lotta tra la vita e la morte

di Luciano Onnis
Cagliari, travolta sulle strisce pedonali: studentessa lotta tra la vita e la morte

La 17enne stava attraversando la strada: polemica sulla pericolosità di viale Colombo, il preside del liceo Alberti chiede ogni inizio anno scolastico il posizionamento di dissuasori

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Cagliari Zainetto in spalla, stava attraversando sulle strisce pedonali per andare a scuola, appena cento metri dall’altra parte della strada. Un’auto l’ha travolta e scaraventata sull’asfalto, ieri sabato 23 novembre, dove è rimasta esanime dopo aver battuto con la testa, infrangendolo, sul cristallo anteriore della Fiat Panda che l’ha investita. Da quel momento per una studentessa di 17 anni (B.L.), residente in un centro dell’hinterland di Cagliari, è sceso il buio. Sta lottando tra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu. Le sue condizioni, ancora a tarda sera, erano gravissime, addirittura disperate.

Abbagliato dal sole

L’investitore un pensionato di 82 anni, cagliaritano, si è subito fermato e, sotto choc, ha raccontato di non averla vista perché abbagliato dal sole ancora basso che aveva sugli occhi. La polizia locale, sul posto con diverse pattuglie, gli ha ritirato la patente e proceduto con il deferimento all’autorità giudiziaria per il reato di lesioni gravi. Il drammatico incidente è accaduto poco dopo le 8 di ieri mattina in viale Colombo, sull’attraversamento pedonale da piazza dei Centomila (denominata anche piazza Paolo VI) al lungomare di Su Siccu.

Sulle strisce

La studentessa, proveniente dal suo comune di residenza, doveva raggiungere come ogni mattina il vicino liceo Alberti, dove frequenta con profitto la quarta classe. Ha attraversato sulle strisce le prime due corsie di viale Colombo in direzione via Roma, ha superato l’aiuola spartitraffico centrale e ha fatto alcuni passi per completare l’attraversamento, sempre sulle strisce zebrate, e procedere quindi sul marciapiedi verso il vicino istituto Alberti. In direzione via Caboto è sopraggiunta la Fiat Panda guidata dal pensionato che l’ha travolta, proiettandola sul parabrezza e di contraccolpo sull’asfalto, dove è ricaduta rovinosamente battendo la testa. Immediata la richiesta di intervento al 118 e sul posto sono arrivate due ambulanze, una con medico a bordo, seguite dalle pattuglie della polizia locale, con il traffico bloccato in direzione dell’incrocio di via Caboto.

La scuola sotto choc

Attorno al drammatico scenario dell’incidente, sono accorsi i tanti studenti che si apprestavano a entrare anche loro a scuola (le lezioni sono poi saltate) e il nome della ragazza investita è cominciato a circolare fra i compagni e personale della scuola. Sono così cominciate le scene di disperazione, mentre la studentessa investita è stata stabilizzata e l’ambulanza è partita a sirene spiegate verso l’ospedale Brotzu con assegnato codice rosso di priorità assoluta.

La corsa in ospedale

Subito il trasferimento nel reparto di Rianimazione, con le condizioni della paziente apparse subito critiche. È cominciata da parte della sventurata diciassettenne la lotta per la vita, con il personale medico impegnato senza pause per strapparla alla morte. A tarda sera le condizioni erano disperate.

La polemica

A margine dell’incidente, riemerge la polemica per la pericolosità di viale Colombo, dove a breve distanza fra loro si trovano il liceo Alberti e l’istituto nautico Buccari. Dal 2020 il preside dell’Alberti, Roberto Bernardini, chiede ogni inizio anno scolastico al Comune il posizionamento di dissuasori in prossimità degli attraversamenti pedonali in viale Colombo davanti all’istituto. Finora, però la richiesta del dirigente è rimasta lettera morta.

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