La Nuova Sardegna

Cagliari

La sagra

Il carciofo violetto protagonista a Samassi

di Luciano Onnis
Il carciofo violetto protagonista a Samassi

Il tradizionale appuntamento torna dal 20 al 23 marzo con degustazioni di prodotti tipici, laboratori e spettacoli

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Cagliari Sua maestà il carciofo in vetrina dal 20 al 23 marzo prossimo nel tradizionale appuntamento della “Sagra del carciofo” di Samassi, giunta con questa alla sua 35^ edizione. Quattro giorni dedicati alla degustazione di prodotti tipici e del carciofo, laboratori, conferenze tematiche, manifestazioni sportive e spettacoli. L’edizione di quest’anno partirà il 15 marzo a Cagliari, con l’incontro promozionale al Mercato civico di via Quirra: gli appuntamenti proseguiranno poi a Samassi il 20, 21, 22 e 23 marzo. Protagonista della rassegna nata nel 1986, che nell’arco degli anni ha saputo dare sempre maggiore visibilità a uno dei prodotti di punta della cultura agricola di Samassi, sarà la varietà “Violetto”, il carciofo fiore all’occhiello della produzione locale, che si affianca alle altre qualità Romanesco, Apollo, Life, Tema, Spinoso e Ares. Il carciofo Violetto di Samassi, grazie al lavoro del Comune in collaborazione con le agenzie regionali Laore e Agris, recentemente è stato inserito nell'elenco nazionale dei Pat(prodotti agroalimentari tradizionali della Sardegna) e nel repertorio regionale dell’agro biodiversità per quanto concerne le specie vegetali. 

Durante la due giorni in paese saranno presenti circa 70 espositori che proporranno un’accurata selezione di prodotti sardi certificati e di qualità. La Sagra del Carciofo, oltre a essere un evento promozionale per le realtà produttive agricole e artigianali del Medio Campidano, desidera anche svelare al visitatore le bellezze materiali e immateriali di questi piccoli centri ricchi di storia. Largo spazio sarà dedicato per questo alla riscoperta di domus e lollas, alla tradizione della terra cruda. Non c’è Sagra del Carciofo senza l’amata Marcialonga, anche quest’anno i partecipanti all’evento sportivo legato a filo doppio alla storia della promozione di questo prodotto arriveranno numerosi da tutta l’Isola. La 44^edizione della Marcialonga si terrà domenica 23 marzo alle 9,30: l'appuntamento per tutti gli amanti della corsa è al Campo sportivo di Via Togliatti. La competizione è stata organizzata dall’Atletica Mariano Scano. A seguire premiazioni ed estrazione numeri della lotteria.

La sagra, voluta e organizzata dal Comune e dalla Pro Loco con partner la Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, Fondazione di Sardegna, l’Agenzia Laore Sardegna, l’Atletica Mariano Scano e altre associazioni locali, è stata presentata questa mattina 13 marzo nella sala conferenze della Camera di commercio di Cagliari. Il segretario generale Cristiano Erriu ha fatto gli onori di casa, ricordando che «l’evento è ben più di una sagra, capace di mettere assieme l’intero paese di Samassi, diventato nel tempo la capitale del carciofo in Sardegna». La sindaca Beatrice Muscas ha ringraziato gli agricoltori e i produttori «che hanno messo a disposizione la loro professionalità e la loro cultura agricola perché stanno arricchendo l’economia del paese». Una notizia l’ha data Gianfranco Matta dell’Agenzia Laore: «Il carciofo non si sposa bene con il vino. L’ideale è invece la birra, per questo promuoviamo la sagra con le produzioni artigianali». Il vicesindaco Giacomo Onnis, assessore dell’Agricoltura, si è soffermato sul docufilm sul carciofo di Samassi che sarà trasmesso nei giorni dell’evento, e ha aggiunto che «sarà la fiera agroalimentare a fare da padrone nella sagra, con i suoi quasi due chilometri di percorso di stand». Aperte al pubblico per le visite 15 case in terracotta tipiche campidanesi, dove saranno offerte ai visitatori degustazioni della cucina locale, manco a dirlo con il carciofo a dettare legge. A chiudere la conferenza stampa di presentazione, il giornalista samassese Franco Siddi, “orgogliosamente figlio di produttore di carciofi”, che ha ripercorso le origini dell’evento, 46 anni fa, nato come festa e marcialonga del carciofo, diventata poi da 35 anni sagra a carattere regionale. «Il violetto di Samassi ha conquistato la quasi totalità del mercato romano, delle Marche e della Basilicata – ha detto Siddi –  lasciando invece a Serramanna e Villasor la leadership dello spinoso, che è la varietà storica del territorio. I produttori di Samassi si sono adeguati nel tempo alla richiesta quasi esclusiva del mercato romano e lo hanno conquistato con il suo violetto».

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