La Nuova Sardegna

Cagliari

Carabinieri

Accusato di caporalato un imprenditore agricolo finisce in manette

Accusato di caporalato un imprenditore agricolo finisce in manette

Avrebbe sfruttato un 64enne straniero trovato nella sua azienda dai militari in condizioni igieniche precarie e senza contratto di lavoro

1 MINUTI DI LETTURA





Domusnovas Dopo un blitz dei carabinieri nella sua azienda, in località “Sa Firmara, a Domusnovas, nel Sud Sardegna, è stato arrestato con l’accusa di caporalato e violazioni ambientali: così è finito ai domiciliari un imprenditore agricolo 50enne, residente nella vicina Musei. Durante i controlli i militari della stazione di Domusnovas, supportati dal nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Iglesias, dal nucleo ispettorato del lavoro, dal Nas e Noe di Cagliari, hanno scoperto un lavoratore straniero 64enne, di origine indiana, senza fissa dimora e impiegato irregolarmente nell’azienda agricola senza avere un contratto di lavoro.

I carabinieri hanno riscontrato anche gravi irregolarità sotto il profilo ambientale: nella proprietà sono stati rinvenuti rifiuti abbandonati senza alcuna misura di controllo o sicurezza, inclusi materiali potenzialmente pericolosi, come oggetti contenenti amianto e altri scarti industriali. I militari hanno poi accertato l’assenza della valutazione dei rischi per i lavoratori, di formazione specifica, la mancata nomina del medico competente e la carenza di misure di sicurezza adeguate negli ambienti di lavoro che hanno fatto scattare sanzioni amministrative e penali per un importo complessivo di oltre 13mila euro.

Primo piano
Sanità ad alta tensione

Nominati i commissari delle Asl, senza il Pd: ecco tutti i nomi

Video

Maltempo, super grandinata nel cuore dell'isola: 131 imbiancata e traffico a rilento

Le nostre iniziative