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La svolta

Il passaporto si fa all’ufficio postale e arriva a casa: ecco le regole da seguire

Il passaporto si fa all’ufficio postale e arriva a casa: ecco le regole da seguire

Nuoro, da domani il servizio sarà attivo in città e in tutti i 73 comuni della Provincia

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Nuoro A partire da domani 11 dicembre, nei 4 uffici postali della città di Nuoro e in tutti i 73 comuni della provincia al di sotto dei 15mila abitanti, sarà possibile presentare la richiesta di prima emissione o di rinnovo del passaporto elettronico.

Si arricchisce ulteriormente, quindi, il numero delle città e dei paesi nei quali, grazie all’accordo tra Poste italiane e il ministero dell’Interno, residenti e domiciliati possono prenotare un appuntamento nell’ ufficio postale e presentare la documentazione per il passaporto direttamente allo sportello.

Effettuare la richiesta è semplice. Basterà consegnare all’operatore dell’ufficio postale del proprio comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. Per il rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica, l’operatore raccoglierà le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste italiane direttamente a casa del richiedente. In Sardegna la novità, partita nei mesi scorsi in otto uffici del sud dell’isola, verrà progressivamente estesa a tutti i comuni della regione.

«Questa opportunità – ha dichiarato Luisa Loi, responsabile provinciale della Filiale di Nuoro – va incontro alle reali esigenze dei cittadini, consentendo loro di usufruire di un servizio di prossimità. Soprattutto in un territorio dalla morfologia particolare come il nostro i vantaggi in termini di riduzione delle distanze e di conseguente risparmio di tempo sono notevoli. Tra l’altro, la maggioranza degli uffici postali prevede l’apertura anche al sabato mattina e questo rappresenta un ulteriore vantaggio per tutti coloro che nel corso della settimana hanno impegni lavorativi. Siamo orgogliosi di portare nuovi servizi nei territori a dimostrazione della vicinanza di Poste italiane alle comunità».

Il servizio di rilascio del passaporto si aggiunge agli altri già attivi negli uffici postali interessati dal progetto Polis, dove è possibile ritirare certificati anagrafici e di stato civile, previdenziali e per le pratiche di volontaria giurisdizione. Poste italiane ha raggiunto con largo anticipo i suoi obiettivi di lancio dei nuovi servizi digitali, con l’avvio di oltre 3mila interventi in tutta Italia, dei quali oltre 2.200 già terminati. Più di 23mila, invece, sono state le pratiche già concluse in circa 2.900 uffici postali.

Numeri decisamente in crescita, che confermano l’importanza della trasformazione digitale compiuta dall’Azienda attraverso l’innovazione e la capillarità della sua rete. L’obiettivo di Polis è quello di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese, superare il digital divide, sostenere la crescita delle comunità periferiche rendendo facile ai cittadini l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione. Il progetto, finanziato con i fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnnr, permetterà entro il 2026 a Poste italiane di dare un nuovo volto ai 7mila uffici postali dei piccoli centri. Nella sola provincia di Nuoro sono 33 gli uffici postali già realizzati e operativi secondo il progetto Polis e 3 quelli in cui gli interventi sono in fase di realizzazione.

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