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Cortes a Lollove, ladro approfitta del pienone e ruba un’antica zuccheriera

Cortes a Lollove, ladro approfitta del pienone e ruba un’antica zuccheriera

Tante presenze nonostante l’allerta meteo per la tappa di Autunno in Barbagia

28 ottobre 2024
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Nuoro Navette dell’Atp che hanno fatto avanti e indietro per tutti i due giorni, degustazioni  e antichi cortili ricchi di curiosi, centinaia di visitatori che non si sono fatti fermare dall’allerta meteo e che, in particolare domenica, hanno affollato le viuzze della frazione di Nuoro. «Ma più di tutto – spiega Simone Ciferni, dell’azienda Lollovers e da sempre grande animatore del borgo – ciò che funziona è il villaggio di Lollove stesso e ciò che rappresenta: una corte unica, in sostanza, perché passeggiare tra le casette imbandite, pulite e decorate rappresenta sicuramente il surplus della manifestazione che molti vanno ad apprezzare ogni anno».

È un bilancio decisamente positivo e nonostante le previsioni meteo iniziali da paura, dunque, quello che Lollove ha appena registrato a chiusura del weekend della tappa locale di Autunno in Barbagia. «E questo nonostante lo spostamento della data iniziale delle Cortes – spiega ancora Ciferni – che sarebbe dovuta essere a metà ottobre. E la pubblicità non è stata fatta per tempo, e vista anche la premessa iniziale: ovvero il tempo che invece poi ha giocato un ruolo fondamentale regalandoci due bellissime giornate. Sicuramente c’era meno gente rispetto all’anno scorso, ma c’era anche la possibilità di godersi meglio il paese, con spazi più umani e questo ha contribuito a elevare la qualità dell’evento».

E tra una degustazione di piatti tradizionali, band che si esibiscono, piccoli scorci di storia e storie in vetrina da una casa all’altra, ha conquistato tanti consensi pure una esperienza particolare, per i turisti ma non solo, che ha visto protagonista il costume sardo. «Abbiamo mostrato la vestizione di sei fogge dell’abbigliamento nuorese tra Ottocento e Novecento» spiega, infatti, Barbara Bussa. Ma tra tanta bellezza e ricchezza di percorsi proposti, le Cortes di Lollove, sul finale, hanno registrato pure un neo: il furto di una zuccheriera antica dalla casa museo del borgo. E sui social, in particolare, la sparizione ha scatenata una vera ondata di sdegno.

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