Mahmood cittadino onorario di Orosei, la proposta in consiglio comunale
L’hanno presentata i consiglieri di minoranza Giacomo Masala e Annalisa Lai
Orosei Cittadinanza onoraria al cantautore Alessandro Mahmoud, meglio noto come Mahmood. Vincitore di ben due edizioni del Festival di Sanremo, è nato a Milano nel 1992, ma è originario del centro baroniese. «Grazie alle sue doti artistiche dà lustro al paese e ai suoi concittadini». A sottolinearlo e a chiedere la cittadinanza, ieri nel corso del consiglio comunale convocato dalla sindaca Elisa Farris, sono i consiglieri di minoranza Giacomo Masala e Annalisa Lai. Una proposta, la loro, che la sindaca di Orosei ha accolto favorevolmente chiedendo di discuterne e passare poi ai voti nella prossima udienza consiliare prevista a breve. «Più volte Mahmood durante le sue esibizioni televisive e concertistiche, ha richiamato con un incommensurabile amore Orosei, paese di origine della madre Anna Frau» dicono i due esponenti dell’opposizione.
«Lo stesso artista in più occasioni si è fatto accompagnare durante i suoi concerti e in ospitate televisive da gruppi canori locali, concedendo a questi ultimi anche una importante vetrina internazionale. Lo stesso cantautore fin dalla sua infanzia trascorre le proprie vacanze ad Orosei e si tratta di una vetrina pubblicitaria internazionale gratuita che dispensa ogni qualvolta nomina il nostro paese». «Considerando che tale opportunità crea grossi benefici, in termini di promozione turistica, culturale e territoriale – proseguono Masala e Lai – e considerato che Alessandro Mahmood, non risulta essere un nostro concittadino ma con gli anni ha evidenziato di avere un attaccamento al nostro territorio, riteniamo, che la concessione della cittadinanza sia anche una decisa presa di posizione in sua difesa, ribadendone fortemente le origini oltre che a rendere il giusto merito all’artista visti anche gli attacchi subiti dallo stesso da parte di alcuni nostri conterranei, volti a screditarne le origini sarde, attacchi derivanti dal fatto che il padre sia originario dell’Egitto. Il nostro Comune in vari periodi ha concesso cittadinanze onorarie ad altri soggetti meritevoli e alcuni di questi non hanno mai svolto o reso servizi che andassero a beneficio della nostra comunità» concludono i due consiglieri di minoranza.
«Pertanto, chiediamo di porre in votazione la nostra mozione affinché gli uffici preposti si attivino per un veloce riscontro, anche con la convocazione di un apposito consiglio comunale, avente lo stesso unico punto all’ordine del giorno». Richiesta che è stata subito accolta, come detto, dalla maggioranza che fa capo alla sindaca Farris con la volontà quindi di predisporre un apposito ordine del giorno già dal prossimo consiglio comunale.