La Nuova Sardegna

La Maddalena Alla fine la decisione presa dopo due tavoli tecnici urgenti convocati dal Comune (il 20 e il 28 agosto), è stata quella di procedere con l’abbattimento dei cinghiali sull’isola di Spargi, nell’Arcipelago della Maddalena. L’attività verrà svolta oggi 30 agosto.

Lo ha comunicato la Capitaneria di porto, annunciando, attraverso un’ordinanza, «l’interdizione dalle ore 15 alle ore 21, di un’ ampia zona di mare dell’isola di Spargi, come noto in questo periodo altamente frequentata dai turisti, al fine di consentire le urgenti e non oltre differibili operazioni di abbattimento dei cinghiali».

In particolare, evidenzia la Capitaneria di porto, in tutta la fascia costiera, con estensione fino a 500 metri dalla costa, nel tratto compreso tra Cala d’Alga, Cala Corsara, Cala Granara, Cala dell’Amore e Cala Connarsi sarà interdetta la navigazione, l’ormeggio, la sosta, la balneazione, la pesca, l’immersione da parte di qualunque unità navale (diporto, barconi traffico, pesca). Sul posto saranno presenti diverse unità navali della Guardia costiera e delle altre forze di polizia per vigilare sul rispetto del divieto. L’isola di Spargi sarà, dunque, off-limits per diverse ore.

L’allarme era scattato il 18 agosto scorso, dopo che un cinghiale aveva azzannato ai genitali un bambino campano di 9 anni, a Cala Corsara. Il piccolo, per fortuna, non aveva riportato gravi conseguenze ma si era comunque sfiorata la tragedia. Il sindaco Fabio Lai ha convocato dei tavoli congiunti e urgenti col commissario dell’Ente Parco Rosanna Giudice, la guardia costiera, il corpo forestale, la polizia locale, i barracelli. Ieri l’ordinanza della Capitaneria di porto che annuncia l’attività di abbattimento dei cinghiali.