Olbia: sfida tra ricercatori a bordo di imbarcazioni a idrogeno, elettriche e solari
Dal 16 al 19 ottobre si terrà la “Sardinia innovative boat week”: parteciperanno aziende e università di tutto il mondo
Olbia. Tutto pronto per la “Sardinia innovative boat week”, che andrà in scena da mercoledì 16 a sabato 19 ottobre nel mare di fronte alla città. Si tratta del primo challenge per imbarcazioni a propulsione solare, elettrica e alimentate a idrogeno. Una competizione mondiale fatta di quattro giorni di gare con match race, duelli, slalom, speed record, endurance race e championship race. E poi ancora due classi di imbarcazioni, dieci università coinvolte, di cui quattro italiane e due team di studenti delle scuole superiori sarde (le olbiesi Deffenu e Amsicora). E infine talk, laboratori, workshop all’insegna dello sport, dell’innovazione e della tutela dell’ambiente.
Il museo archeologico e il Circolo nautico, che ospita la base operativa delle regate, verranno trasformati in un innovation lab attrezzato per workshop, forum e incontri. Protagonista dell’evento, ideato e organizzato da Blu.E Matrix asd, che fa capo all’ammiraglio della Marina Ugo Bertelli, sarà dunque la città di Olbia, che diventerà il palcoscenico su cui si confronteranno le più avanzate tecnologie mondiali del comparto della nautica e dell’Ict applicato ai sistemi di controllo. La manifestazione è sostenuta dall’assessorato del Turismo della Regione ed è patrocinata dal ministero Università e Ricerca, dal ministero per lo Sport e i Giovani e dal Comune di Olbia.
«I team saranno formati da gruppi di ricercatori delle facoltà di ingegneria aerospaziale, fisica, informatica che nel mondo stanno lavorando da anni alla propulsione sostenibile nel settore nautico e alla costruzione di scafi con materiali high-tech – spiegano gli organizzatori –. Saranno loro stessi a pilotare queste rivoluzionarie imbarcazioni che rappresentano la scommessa sul futuro della mobilità in mare. Una sofisticata infrastruttura di telerilevamento garantirà, inoltre, il monitoraggio in tempo reale dei mezzi in gara, acquisendo parametri della cinematica, elettrici ed elettronici, centinaia di volte al secondo e creando così un modello in tempo reale che potrà essere diffuso via web per consentire al pubblico di partecipare anche da remoto. Le applicazioni impiegate permetteranno di monitorare tutti i parametri fisici del pilota e porre così le basi tecnologiche per la partecipazione, in un prossimo futuro, a gare con imbarcazioni Uniclass self driving». Un modo per ripensare la nautica, dunque, come sottolinea Ugo Bertelli: «Il nostro Mediterraneo, crocevia di popoli e antico scrigno di biodiversità, è diventato, negli ultimi 50 anni, uno dei mari più inquinati al mondo, anche a causa dell’intenso traffico di imbarcazioni che quotidianamente percorrono le sue acque».
«Una competizione innovativa di livello internazionale tra imbarcazioni a propulsione solare, un importante test che vede, oggi più che mai, tutto il mondo impegnato nello sviluppo di una nautica sostenibile e che siamo felici di poter ospitare in Sardegna» commenta Franco Cuccureddu, assessore regionale al Turismo. Soddisfatto anche Mario Peralda, presidente del Circolo nautico di Olbia: «Siamo molto orgogliosi di ospitare queste piccole astronavi del mare e i loro giovani piloti universitari nel nostro circolo. Quattro giorni di full immersion nel futuro della nautica, quella che non lascia traccia sul suo cammino».