La Nuova Sardegna

Olbia

La polemica

Olbia, la Confcommercio: «Stagione più lunga in centro? Servono idee, non accuse»

di Giandomenico Mele

	Uno scorcio di corso Umberto
Uno scorcio di corso Umberto

Il presidente Oggianu risponde alle critiche dell’assessore al Turismo Balata

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Olbia. I commercianti fanno quadrato e difendono un’intera categoria, che fa del senso di appartenenza e dell’amore per la propria città valori che vanno al di là del semplice calcolo economico. Edoardo Oggianu, presidente di Confcommercio Gallura e vicepresidente nord Sardegna, ci mette la faccia in virtù del proprio ruolo, ma parla a nome dell’intero direttivo della Confcommercio di Olbia, per replicare alle critiche rivolte loro da Marco Balata, assessore al Turismo e Grandi eventi, che li ha accusati di tenere i locali del centro chiusi per mancanza di iniziative.

«Dietro le attività commerciali c’è un mondo, quello che si vede è solo la punta di un iceberg, ma chi non è del mestiere capisco possa inciampare in giudizi affrettati e poco propedeutici alla causa – sottolinea il presidente di Confcommercio –. Le associazioni di categoria, tutte, svolgono un ruolo fondamentale all’interno del tessuto produttivo, ma capisco benissimo che non tutti conoscano il sistema, non gliene faccio una colpa, semmai è un limite. Con molto orgoglio comunico che, dopo aver supportato la creazione del centro commerciale naturale di viale Aldo Moro, stiamo per annunciare la nascita del centro commerciale naturale del centro storico. C’è una grande confusione sul ruolo della Confcommercio, che non è l’organizzatrice degli eventi, ma che spesso si presta a farlo per colmare il vuoto di chi non lo fa. Da parte nostra riconosciamo il grande lavoro e lo sforzo dell’amministrazione comunale che in questi anni ha fatto di Olbia una destinazione e non più una semplice città di transito. Noi siamo e restiamo sempre a disposizione, ma per allungare la stagione, che già dura otto mesi, servono idee e soluzioni, non accuse».

La dimostrazione è la pista di pattinaggio sul ghiaccio, che per motivi di sicurezza, in vista del concerto di Capodanno, è stata spostata in piazza Crispi: grazie a un accordo tra Confcommercio e Autorità portuale, con un imprenditore privato, associato della stessa Confcommercio, che ha confermato il supporto fondamentale dell’organizzazione per la riuscita dell’iniziativa. Resta certamente un sentimento di delusione da parte dei commercianti, per un attacco che considerano immotivato. «Siamo amareggiati e sorpresi visti gli apprezzamenti e le dimostrazioni di stima che riceviamo spesso dal sindaco e dall’amministrazione, si tratta di una polemica strana che arriva da chi dovrebbe tutelarci e organizzare iniziative anche nei periodi di bassa stagione, dando ai commercianti una motivazione per rimanere aperti – spiega Oggianu –. Troviamo strano anche il momento scelto, durante la presentazione del programma degli eventi natalizi, al quale partecipiamo attivamente, con un grande lavoro da parte dei nostri uffici, con il supporto e la grande disponibilità dell’Autorità di sistema portuale e dell’Aspo. Svolgiamo insieme agli enti un lavoro silenzioso, per cui ci saremmo aspettati una menzione di merito. Ci siamo visti diverse volte con il sindaco Nizzi e l’assessore Sanna per studiare insieme un modo che ci consenta di avere aperture più lunghe, tenendo sempre i luoghi in ordine e garantendo il decoro urbano. Serve grande impegno e i commercianti combattono tutti i giorni per guadagnarsi dignitosamente da vivere».

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