Olbia, conclusa al Tar la guerra dei brico: Tecnomat verso l’inaugurazione
La struttura aprirà i battenti il 18 dicembre nell’area del Pozzo Sacro. Ottanta nuovi assunti
Olbia La battaglia del bricolage si conclude con l’apertura di Tecnomat. Il 18 dicembre spalancherà le porte la media struttura di vendita nell’area del Pozzo Sacro, dopo un lungo scontro nei tribunali amministrativi a colpi di carte bollate. Non poteva che essere, dunque, una pronuncia del Tar a dare il via libera definitivo al nuovo polo del brico a Olbia, con l’ordinanza del tribunale amministrativo dello scorso 5 ottobre che ha respinto l’ultima istanza cautelare per l’annullamento del via libra del Comune alla struttura, presentato da Bricofer Group e Ottimax Italia. Un’apertura, quella di Tecnomat, che tecnicamente resta comunque “sub iudice”, visto che la trattazione della causa nel merito avverrà nell’udienza del prossimo 25 settembre 2025.
In ogni caso, l’istanza cautelare proposta in ricorso non è stata accolta, in quanto il provvedimento impugnato autorizza l’apertura di una struttura di vendita formalmente conforme alla procedura amministrativa utilizzata, fermo restando che ogni futura e ipotetica violazione dei limiti della stessa autorizzazione imporrebbe al Comune di intervenire. Con l’ok del tribunale, dunque, non è a rischio l’opening, già ampiamente annunciato, di mercoledì 18 dicembre, nel quale sarà inaugurato il nuovo Tecnomat di Olbia, che ha l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per i professionisti del settore edile e il più grande specialista dell’area di prodotti tecnici di uso corrente e di finitura per costruire, ristrutturare e fare manutenzione degli edifici.
Il nuovo negozio, il trentaduesimo a livello nazionale e il terzo ad aprire in Sardegna, dopo quelli di Sassari e Assemini, si sviluppa su un’area espositiva dove saranno presenti, in un unico luogo, oltre 25 mila prodotti tecnici e professionali delle migliori marche a prezzi da ingrosso. Tecnomat vanta una presenza storica in Sardegna, che risale al 2008, anno dell’apertura del primo negozio, all’epoca con insegna Bricoman, a Elmas. L’apertura del nuovo punto vendita genera anche un effetto positivo sull’economia e sull’occupazione dell’intera regione, grazie all’assunzione di oltre 80 figure professionali.
L’edificio dismesso preesistente, nel quale si trovava il centro Cash, prima del trasferimento della nuova sede in zona industriale, è stato oggetto di una profonda riqualificazione, con un consumo di suolo pari a zero, e soddisfa i più rigidi standard di sostenibilità e sicurezza ambientali europei. I due ricorrenti davanti al Tar, Bricofer e Ottimax avevano presentato censure d’illegittimità costituzionale sollevate nei confronti della nuova disciplina regionale applicata dal Comune di Olbia, dove quest’ultima estenderebbe irragionevolmente la possibilità di utilizzare la procedura autorizzativa semplificata anche a strutture di vendita per il commercio di prodotti non ingombranti. I tribunali hanno dato però ragione a Tecnomat, con la città che si appresta ad accogliere una nuova iniziativa commerciale.