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Aborto e letteratura per l’esordio del festival Propagazioni a Oristano


	Lo scrittore Gianni Usai
Lo scrittore Gianni Usai

Primi appuntamenti, martedì 20 agosto, con gli scrittori Alberto Capitta e Gianni Usai e con l’attivista polacca Marta Lempart

19 agosto 2024
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Oristano Un esordio nel segno delle donne e della letteratura, con l’attivista polacca Marta Lempart che parlerà di diritto all’aborto in Europa, e Alberto Capitta e Gianni Usai, due tra gli scrittori più importanti della scena letteraria isolana, che si confronteranno sul tema “La scrittura di domani”. Comincia domani, martedì 20 agosto, nel chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni, la terza edizione del Propagazioni Festival, manifestazione che si snoderà tra Oristano, Arborea e la località marina di Mandriola (San Vero Milis), fino a sabato 24 agosto con trenta appuntamenti tra presentazioni di libri, dibattiti, proiezioni, letture e concerti, accomunati dal tema “Messaggi dal futuro”. Ad animare alle 21 il primo appuntamento del festival saranno gli scrittori Alberto Capitta e Gianni Usai. I loro romanzi rivelazione “La tesina di S.V.” e “Il peggiore”, editi da Il Maestrale, hanno allargato i confini della letteratura in Sardegna. A coordinare il dialogo su “La scrittura di domani” sarà il critico Alessandro Marongiu.

“L’aborto: una storia” è invece il tema dell’incontro in programma nella seconda parte della serata che prende spunto dal libro scritto dalla storica Paola Stelliferi. Insieme a lei a parlare di diritto all’aborto ci sarà l’attivista polacca Marta Lempart, fondatrice del movimento Strajk Kobiet (Donne in sciopero) e tra le promotrici della campagna europea “My Voice, My Choice”, il cui obiettivo è raccogliere un milione di firme per chiedere di istituire un meccanismo finanziario che garantisca l’accesso all’interruzione di gravidanza in tutti i paesi dell’Unione europea.. All’incontro, moderato dalla giornalista Jessica Cugini e arricchito dal reading “D’ora in poi decido io” dell’attrice Salima Balzerani, interverrà anche Carla Porcheddu, fondatrice di Strajk Kobiet Sardegna.

Mercoledì 21 agosto si prosegue di buon mattino sempre a Oristano. Alle 9.30, nel giardino dell’Hotel Mistral 2, in dialogo con Bettina Brovelli, l’illustratore e fumettista oristanese Stefano Obino presenterà la sua graphic novel “Bartolomeo Salazar, il silenzio della peste”. La biblioteca comunale di Mandriola, nella pineta a due passi dal mare, ospiterà invece la sezione del festival dedicata ai più piccoli e che si aprirà sempre mercoledì 21 alle 18.30 con Veronica Marzi e Camilla Lilliu che, in dialogo con Paola Aracu, presenteranno il loro “Celeste, il fenicottero”. Sempre alle 18.30 si aprirà anche la sezione del festival che per quattro pomeriggi animerà ad Arborea la comunità Il Samaritano. Primo ospite sarà Daniele Congiu che, intervistato da Maria Chiara Esposito, presenterà il suo romanzo “Erano gli anni”, in un incontro che sarà arricchito dalle letture di Consuelo Melis. Alle 21 ci si sposta a Oristano all’Hospitalis per uno degli incontri più attesi del festival: la conversazione tra Luigi Manconi e Gianni Francioni dal titolo “Ma non è una malattia. I diritti, le crisi, la politica”. Il reading “Cento Sicilie” di Marta Loddo farà da spartiacque alla serata, che proseguirà con la presentazione del romanzo “La sperta e la babba” della scrittrice siciliana Giovanna Di Marco in dialogo con Giuliana Adamo. La seconda giornata del festival si chiuderà con “Di notte si vede il passato”, una passeggiata notturna per Oristano a cura di Giorgio Garau e Monica Tronci che, come un virtuale viaggio nel tempo, accompagnerà i partecipanti nel centro storico tra monumenti e suggestioni.

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