La Nuova Sardegna

Oristano

Il caso

Vietato fare i bisogni a Torregrande: l’ultimo bagno pubblico è stato incendiato e il Comune di Oristano non lo sistema

di Caterina Cossu
Vietato fare i bisogni a Torregrande: l’ultimo bagno pubblico è stato incendiato e il Comune di Oristano non lo sistema

Il caso arriva in consiglio comunale con un’interrogazione della minoranza. Carla Della Volpe: «Avevamo già presentato un’interrogazione nel maggio 2023 e la situazione non è cambiata»

03 settembre 2024
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Torregrande La borgata marina continua ad avere potenzialità inespresse e quest’anno ha dato una delle versioni peggiori di sé. Ci sono i lavori sulla passeggiata ancora in alto mare, con la parte del lungomare che da dalla destra della torre al porticciolo è impraticabile. Il monumento della torre stessa non è visitabile nonostante sia la torre costiera più imponente dell’isola. I percorsi naturalistici sono ancora chiusi al pubblico da tempo immemore ed è un po’ tutto quello che fanno notare consigliere e consiglieri di minoranza aggiungendo un altro particolare all’elenco: la mancata bonifica dell’incendio del 18 giugno quando «un box adibito ai servizi igienici sul lungomare di Torregrande, all’altezza dell’incrocio con via Amalfi, ha preso fuoco», cancellando così l'unico bagno pubblico messo a disposizione nella marina. Fu una giornata infernale quel martedì per l’Oristanese, durante la quale i roghi si sono moltiplicati a causa del caldo e del vento, ma la mano malintenzionata del fuoco non ha lasciato indenne neanche la borgata: ora la prima firmataria Carla Della Volpe e le altre e gli altri colleghi di minoranza Efisio Sanna, Francesca Marchi, Massimiliano Daga, Francesco Federico, Maria Obinu, Umberto Marcoli e Giuseppe Obinu chiedono conti alla giunta con una nuova interrogazione, da discutere nelle prossime sedute di consiglio comunale. È la seconda volta che il gruppo torna sul tema: la presenza di un numero di servizi inadeguati al numero potenziale di avventori della marina oristanese nel periodo turistico era già stata sottolineata in un’altra interrogazione: «Vista l’interrogazione presentata il 12 maggio 2023, nella quale si evidenziava che a Torregrande fosse in funzione solo un bagno pubblico su due e che entrambi necessitassero di manutenzione». Salta subito all’occhio che si tratta di un problema sollevato oltre un anno fa. Ora il gruppo di centro sinistra all’unisono ritiene ancora più grave il mancato intervento per il ripristino di quell’unico bagno «considerata l’importanza nella borgata marina del servizio a favore di turisti e bagnanti, nonché la stagione turistica estiva in corso». Settembre è il mese in cui la stagione ormai si è allungata, dunque l’urgenza permane. «Si chiede al sindaco e alla giunta quali sono le motivazioni per le quali dal 18 giugno non si è provveduto alla bonifica del sito, lasciando per tutta la stagione balneare la struttura fatiscente e le transenne sulla spiaggia alla vista di turisti e bagnanti», ma anche, con un occhio al futuro non solo immediato «quali sono le azioni intraprese dall’amministrazione per garantire il rifacimento del bagno pubblico e più in generale per garantire i necessari interventi di manutenzione, di funzionalità e decoro, e l’apertura e la pulizia dei bagni del lungomare per l’intero anno».

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