La Nuova Sardegna

Oristano

Le bellezze del territorio

Bosa, approvato il progetto per il recupero della Torre dell’Isola Rossa nella marina

di Alessandro Farina

	La Torre dell'Isola rossa (foto Comune di Bosa)
La Torre dell'Isola rossa (foto Comune di Bosa)

Chiusa da quasi dieci anni ha bisogno di una serie di opere di consolidamento. Il sindaco Marras e l’assessore Ledda: «Ci prepariamo a restituire alla città un monumento importante»

06 ottobre 2024
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Bosa L’attesa potrebbe finire a breve. La giunta municipale ha infatti dato il via libera al progetto di fattibilità per la valorizzazione del sito e della torre dell’Isola Rossa. Insieme al vecchio faro è un’icona del suggestivo scenario che si gode dalla spiaggia di Bosa Marina e oltre, ma è inaccessibile a chiunque da quasi due lustri. Nel 2015 una serie di forti perturbazioni aveva colpito la costa e minato, probabilmente per una infiltrazione di acqua piovana, la stabilità di parte del pesante impiantito interno in blocchi di trachite rossa. Nel corso della consiliatura Mastino la Soprintendenza aveva restaurato il basamento, con fondi recuperati anche per mettere a norma l’impianto elettrico e di illuminazione interna. Nel frattempo, dopo che erano state già chiuse per sicurezza le rampe di accesso alla sommità della collinetta vulcanica, c’è da mettere mano quantomeno alla riapertura della scalinata sul lato nord. Negli anni, inoltre, gli accessi e l’area panoramica della torre si sono riempiti di piante e cespugli infestanti, con la natura che ha provato a riprendersi i suoi spazi. Nel 2021 il comune di Bosa aveva poi ottenuto un finanziamento regionale di 150mila euro e alla fine del 2023 un professionista venne incaricato di redigere il progetto di fattibilità, che la giunta Marras ha approvato nelle scorse ore.

Questo passaggio è propedeutico al futuro progetto esecutivo, che sarà preceduto da un ulteriore fase che porterà poi a indire la gara, ad assegnare l’appalto e quindi ad avviare i lavori che porteranno alla sistemazione completa dell’area esterna alla torre e della scala d’accesso, del sistema di illuminazione esterna e alla messa a norma dei parapetto di rampa e scale d’accesso alla sommità della collina. Per l’assessore ai lavori pubblici Federico Ledda il futuro cantiere «Consentirà alla città di riappropriarsi di un monumento identitario e di offrire ai turisti un’ulteriore attrazione» utile a rafforzare l’immagine di Bosa «Non solo come meta balneare ma anche luogo ricco di storia e cultura», dice il vice sindaco. Per il sindaco Alfonso Marras è un tassello ulteriore nelle azioni messe in campo per definire le incompiute e valorizzare le risorse del territorio.: «Da consigliere regionale mi sono impegnato in prima persona per questo progetto e ora da sindaco porto a conclusione, con la giunta e la maggioranza, un intervento che la città attende da tempo».

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