La Nuova Sardegna

Oristano

La sorpresa

La troupe Portobello e Marco Bellocchio vanno via, saltano le riprese della fiction Rai previste a Oristano

di Michela Cuccu

	Il regista Marco Bellocchio
Il regista Marco Bellocchio

Non si girerà più all’istituto superiore Othoca. La produzione della pellicola su Enzo Tortora lascia la città

29 ottobre 2024
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Oristano La troupe prende baracca e burattini e saluta la città di Eleonora d’Arborea che coi film evidentemente non è molto fortunata. Qualche anno fa le riprese della pellicola La regina degli sparvieri dedicata proprio alla figura della giudicessa sembravano dover avviare un momento d’oro nel rapporto tra Oristano e il grande o piccolo schermo. Stavolta sarebbe dovuto essere il film Portobello che da girare in parte all’istituto Othoca a inaugurare questa novità. Invece niente «Ciak si gira» e, forse, le riprese non si terranno mai. Nel frattempo sarà interamente smantellato il set realizzato in due aule dell’istituto dove era stata ricostruita la stanza del tribunale in cui si tenne la camera di consiglio dei giudici che formulare la sentenza di condanna di Enzo Tortora, il presentatore televisivo vittima di uno dei più clamorosi errori giudiziari della storia della giustizia dell’Italia repubblicana. Il dirigente scolastico Franco Frongia conferma: «Sì, mi hanno comunicato che domani (mercoledì 30 ottobre) arriveranno gli operai che smantelleranno il set per caricare tutto su un camion. Che peccato, avevano fatto un gran lavoro con arredi dell’epoca, tinteggiato le pareti, sistemato persino la targa di marmo con su scritto “La legge è uguale per tutti”».

Se il primo rinvio era stato determinato dall’indisposizione di uno degli attori, stavolta il motivo non è stato comunicato. La sensazione però è che la produzione o la regia abbiano deciso di rinunciare del tutto alle scene da girare nell’istituto superiore di Oristano, della serie televisiva in sei episodi di Rai 1 e Rai Fiction, diretta da Marco Bellocchio. La delusione nella scuola, che si era organizzata per non disturbare le riprese, è sicuramente tanta. Diversi studenti speravano di poter curiosare dietro le quinte e, magari, conoscere gli attori e strappare selfie e autografi. Soprattutto, in questi giorni di attesa per l’arrivo della troupe, nelle classi si era parlato della vicenda che quarant’anni fa sconvolse l’Italia, che vide il presentatore Enzo Tortora ingiustamente condannato e poi assolto solo in Cassazione perché accusato con false da due pentiti da aver legami con la Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo. Insomma, un’opportunità per far conoscere alle nuove generazioni una parte importantissima della storia recente del nostro paese. Oltre naturalmente l’occasione di incontrare a tu per tu uno dei protagonisti del cinema d’autore italiano, appunto Marco Bellocchio, del quale sicuramente tanti studenti, per motivi generazionali, non avevano mai sentito parlare prima. Lo stesso dirigente, pur non nascondendo una certa delusione, non perde la speranza di vedere nel suo istituto girare una parte delle scene della serie televisiva e ovviamente di conoscere Marco Bellocchio al quale, aveva già confessato, vorrebbe chiedere l’autografo.

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