La Nuova Sardegna

Oristano

La presentazione

Gigi Piras, una vita in rossoblù: il libro di Pietro Marongiu presentato a Oristano

di Paolo Camedda

	Pietro Marongiu (il secondo da sinistra nella foto) e Gigi Piras (il primo sulla destra)
Pietro Marongiu (il secondo da sinistra nella foto) e Gigi Piras (il primo sulla destra)

Oggi 7 dicembre alle 18 appuntamento al centro sportivo federale Figc di Sa Rodia

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Oristano Questa sera, sabato 7 dicembre alle 18, nella Club house di Sa Rodia, nel Centro federale Tino Carta di Oristano, sarà presentato il libro di Pietro Marongiu “Gigi Piras. Una vita in rossoblù”. Dialogherà con l’autore e con Gigi Piras il giornalista Elia Sanna, mentre Paolo Vanacore leggerà alcuni estratti dell'opera. Parte dei proventi della vendita del libro saranno devoluti all’associazione culturale onlus Camici & Pigiami, che si occupa di aiutare sanitariamente bambini e adulti in difficoltà. L'evento è organizzato dall'Associazione italiana allenatori di calcio (Aiac) di Oristano, presieduta da Andrea Contini, in occasione delle votazioni per il rinnovo delle cariche provinciali. Sarà preceduto da un incontro tecnico con i mister Gigi Piras e Gianfranco Ibba.

Il libro Gigi Piras. Una vita in rossoblù, edito da La Zattera di Alessandro Cocco, è l'ultima fatica letteraria del giornalista e scrittore Pietro Marongiu, e racconta la storia di un campione amato dai tifosi, dai compagni di squadra, dai dirigenti e dalla stampa sportiva e della Sardegna che ancora negli anni ‘70 non aveva completato il suo definitivo processo di passaggio alla modernità. Con 104 reti segnate in partite ufficiali disputate con il Cagliari, Piras è il secondo marcatore di tutti i tempi del club rossoblù dietro il mitico Gigi Riva. Il bomber di Selargius ha realizzato il suo sogno non solo grazie alle sue doti tecniche, ma anche ai tanti sacrifici compiuti e alla voglia di arrivare a indossare la maglia della sua terra. Con il Cagliari l'attaccante ha fatto tutta la trafila nelle squadre giovanili, passando dalla formazione Primavera a quella della De Martino, fino alla prima squadra, della quale, dopo Mario Brugnera, è diventato il capitano. Con Pietro Paolo Virdis ha composto una coppia d’attacco di grande livello, raccogliendo l'eredità di Rombo di Tuono, da cui ha ereditato la maglia 11, che ha indossato con dignità in tutti gli stadi italiani.

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