La Nuova Sardegna

Oristano

L’allarme

Terrore nella notte: gira per strada con un coltello e poi entra armato in un’auto

di Enrico Carta
Terrore nella notte: gira per strada con un coltello e poi entra armato in un’auto

Choc a Oristano: un uomo semina il panico tra automobilisti e pedoni

2 MINUTI DI LETTURA





Oristano Girava per strada brandendo un grosso coltello da cucina e seminando il panico tra gli automobilisti e i passanti. Parlava da solo a voce alta e si capiva chiaramente che avesse delle visioni, legate forse all’uso di droga e alcol o forse a uno stato di alterazione psichica che prescindeva dalle sostanze assunte. A risolvere tutto ci hanno pensato poi i poliziotti della Squadra volanti, intervenuti con freddezza ed estrema professionalità per sbrogliare una situazione che stava rischiando di trasformarsi in qualcosa di molto più grave. Ieri notte, giovedì 20 febbraio, nella zona all’incrocio tra via Cagliari, via Michele Pira e via Solferino è scattato l’allarme poco dopo le 22 quando è arrivata la segnalazione della presenza di un uomo che urlava e si agitava tra la strada e il marciapiede non preoccupandosi dell’arrivo di macchine e persone.

Si è capito subito che G.M., che in passato aveva avuto vari problemi con la giustizia per questioni legate più che altro all’uso di droga, non fosse in sé. Tra le persone che avevano chiamato il servizio di emergenza per segnalare il pericolo e richiedere l’intervento delle forze dell’ordine qualcuna aveva detto di aver notato il coltello di dimensioni notevoli. La macchina della Squadra volanti della polizia di Stato è arrivata lì in pochi istanti, ma non è stato comunque semplice risolvere la situazione perché nel frattempo era accaduto qualcosa di impensabile e di inedito a Oristano. La persona era entrata in un’auto dove c’era una coppia e si era seduta nel sedile posteriore. A quel punto il guidatore e la passeggera sono immediatamente scappati abbandonando il veicolo, mentre G.M. è rimasto a bordo, all’interno della macchina ferma in mezzo alla via creando anche una situazione di pericolo anche per la circolazione stradale.

Per prima cosa i poliziotti hanno bloccato il passaggio delle auto e il traffico è stato deviato su altre strade, poi hanno dovuto tenere anche a distanza diversi curiosi che rimanevano nei paraggi rischiando di rimanere coinvolti nell’episodio e non comprendendo la pericolosità della situazione. Quindi è iniziata una mediazione durata alcuni minuti, in cui i poliziotti hanno cercato di riportare un briciolo di razionalità nei pensieri e soprattutto nelle azioni della persona. Gli appelli verbali inizialmente sono caduti nel vuoto, ma a lungo andare la capacità di persuasione degli agenti ha avuto la meglio. La trattativa è proseguita sino al momento in cui i poliziotti sono riusciti a farsi consegnare il coltello e a convincere G.M. a scendere dalla macchina per farsi assistere dal personale del 118. A quel punto è stato caricato sull’ambulanza e quindi trasportato all’ospedale San Martino. Successivamente è stato ricoverato nel reparto di Psichiatria, mentre in via Cagliari è tornata la calma usuale di un giovedì notte a Oristano.

Primo piano
Ultim’ora

Si aggravano le condizioni di Papa Francesco: «È in prognosi riservata»

Le nostre iniziative