La Nuova Sardegna

Olbia Si sa, purtroppo: dietro lo schermo le persone sono capaci di tirare fuori il peggio. E anche in questo caso è accaduto, chiedere a Cristian Totti, finito vittima di body shaming via social. 

L'arrivo a Olbia del 18enne, figlio della conduttrice Ilary Blasi e della leggenda del calcio italiano ed ex capitano della Roma Francesco Totti, ha suscitato tanto clamore mediatico. Per il giovane centrocampista si tratta dell'esperienza calcistica sin qui più rilevante. Riflettori puntati, dunque, tanto che tra i siti sportivi, romanisti e non, hanno subito pubblicato le immagini della sua prima partita stagionale, Olbia-Ilvamaddalena (giocata domenica 25 agosto).

Maglia numero 17, pochi secondi dove riceve palla e la controlla smarcandosi dagli avversari. Pochissimi commenti tecnici, tanti, troppi, commenti sarcastici sulla forma fisica del giovane. «Non fosse stato figlio di Totti, avrebbe giocato in terza categoria», «Ma non ha mangiato un po' troppo?», «Ilary fallo mangiare meno»: questo il tenore dei commenti più morbidi, perché tra le centinaia di critiche c'è chi ha aggiunto una buona dose di volgarità e cattiveria gratuita. Roba da querela.