La Nuova Sardegna

Sassari «La Comunità del Dipartimento di Giurisprudenza ricorda con affetto la sua studentessa Martina G. ed esprime la sua vicinanza alla famiglia e a tutti coloro i quali sono stati colpiti da questo grave lutto». Questo il messaggio di cordoglio postato sui social dal Dipartimento di Giurisprudenza con una foto bellissima di Martina Gleboni, uccisa ieri 25 settembre dal padre Roberto Gleboni. La giovane dottoressa nel suo completo rosso, i fiori in mano, la corona di alloro in testa, felice in quel giorno così importante per lei. Un traguardo che aveva dedicato alla madre, che in lei aveva creduto, e al padre «l’amore più grande della mia vita».

 Martina Gleboni aveva studiato all’università di Sassari. A 25 anni, nel 2022, aveva conseguito la laurea triennale in Scienze dei Servizi giuridici con una tesi intitolata "La struttura organizzativa della pubblica amministrazione giudiziaria italiana" (relatore professor Carlo Pala). Le piaceva studiare, ed era brava. Attualmente era iscritta al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza.

L’Università di Sassari l’ha salutata con calore, il rettore a nome dell’intera comunità universitaria dice di «avere appreso con angoscia e stupore la notizia della sua dipartita in circostanze tragiche». Strage familiare a Nuoro, cosa è successo e quali sono gli sviluppi